In questi giorni di emergenza e permanenza forzata in casa con i bambini, un buon libro per coinvolgerli e passare il tempo è senz’altro 50 Missioni Anti Plastica, dell’attivista inglese Martin Corey (da ordinare online se le librerie sono chiuse!). Si tratta di un divertente manuale per convertire i ragazzi all’ecologia e all’importanza della lotta al consumo indiscriminato di plastica.
Concetti che i bambini hanno, senz’altro, già sentito ma per essere assimilati non devono venire percepiti come noiosi. Per ovviare al problema l’autore di questo libro (adatto anche ai più piccoli perchè arricchito da illustrazioni divertenti e colorate), esorta a riciclare illustrando il problema in modo accattivante e sintetico.
Racconta del progetto #2minutesbeachclean, partito nel 2013 dalla sua esperienza di surfer e di frequentatore della zona costiera della Cornovaglia, dove ora vive. Dopo tempeste e mareggiate la spiaggia diventava quasi una discarica, infestata da tutti i vari resti di plastica sputati indietro dal mare.
Così Martin Dorey, disgustato, ha cominciato a ripulire, raccogliendo i rifiuti. Lavorando anche soli 2 minuti è riuscito a migliorare molto la situazione, tanto da lanciare l’hashtag 2minutesbeachclean su instagram. Poi è stato ripreso da 120.000 persone in ogni parte del mondo. Ragazzi che si sono dati da fare per ripulire e hanno postato poi un selfie a testimonianza del loro impegno. Per i giovanissimi un hashtag sui social vale più di mille raccomandazioni e quindi gli emuli fortunatamente continuano esponenzialmente ad aumentare.
Nel manuale si spiega anche quanto si pericolosa la plastica nei nostri mari e oceani, più di 1.000.000 di vittime fra le creature marine sono già state catalogate e inoltre i pesci che ingurgitano frammenti di plastica ma non muoiono magari finiscono nei nostri piatti e quindi alla fine questi resti tornano a noi. Piccole scorie tossiche che arrivano nella nostra pancia!
Racconta quanto sia indistrutttibile la plastica, tanto comoda da usare ma quasi impossibile da smaltire. E anche come distinguerne i vari tipi, leggendo i simboli sulle varie composizioni, scoprire quelle più tossiche non riciclabili da evitare assolutamente. Infine, per essere più coinvolgente, Martin Dorey propone 50 sfide ai giovani lettori per diventare più consapevoli ed ecologici.
Queste sfide sono in realtà buone abitudini che i ragazzini possono imparare ma, per non farle apparire come pedanti raccomandazioni, l’autore le descrive come mosse da supereroi. Ogni azione, a seconda della difficoltà, ha un differente punteggio e per diventare un vero guerriero ecologico bisogna naturalmente scalare la classifica. Un gioco competitivo e divertente, utile per il nostro pianeta.