In questo periodo così difficile in cui il nostro presente vacilla e le abitudini più consolidate vengono messe in discussione, cercare di essere felici appare più difficile del solito. Confusi e in balia degli eventi, forse possiamo approffittare di questo tempo sospeso per metterci in discussione. Prendere una pausa di riflessione e cercare un nuovo equilibrio.
Per farlo c’è un manuale molto interessante e utile: Le 100 parole della felicità, di Raphaelle Giordano, un libro con una grafica molto bella e accattivante che è anche un quaderno di esercizi. Infatti funziona come un dizionario, spaziando tra tutte le lettere dell’alfabeto raccoglie sostantivi che hanno che fare con il benessere e le emozioni. Dalla A di Armonia alla Z di Zen, come in un vocabolario delle sensazioni, l’autrice accompagna il lettore, senza pedanteria ma con molto realismo, attraverso un percorso di introspezione e miglioramento.
Diversamente da altri manuali che parlano di felicità e benessere in chiave più astratta e filosofica, questo libro fornisce un approccio pratico che aiuta il lettore a riconoscersi in ogni locuzione, attraverso esempi pratici che possono esser modulati e personalizzati.
Ci sono esercizi da fare, brevi confessioni per mettersi in gioco senza barare. Il libro, con illustrazioni allegre e raffinate, invoglia a seguire gli schemi per scoprire come uscire dai propri impasse emotivi e conquistare un nuovo benessere. Mentre per i lettori più recidivi e scettici il consiglio è partire dalle ultime pagine, dove l’autrice suggerisce una serie di tattiche veloci per sopravvivere ai “giorni no”. Strategie d’urto che funzionano davvero e aiutano a diventare più ottimisti e resilienti.