In questo nostro Paese dove tutto funziona a meraviglia, tutti rispettano le leggi, pagano le tasse, le città sono sicure e i servizi per i cittadini sono sempre al meglio, ieri mattina sono serenamente scesa sottocasa cinque minuti per permettere al mio cane, Lola, di fare la consueta passeggiatina.
Vivo in un quartiere residenziale un po’ finto ma molto verde: le case sono circondate da giardini e parchetti.
Molti dei residenti hanno scelto di trasferirsi qui, fuori Milano, proprio per permettere ai propri figli e anche agli eventuali cani di vivere in un ambiente più bucolico. Nel giardino eravamo solo io e Lola, a un certo punto mi squilla il cellulare. Rispondo contenta perchè si trattava di una telefonata di lavoro che attendevo. Lola mi trotterella a fianco annusando qua e là.
Dopo un minuto di telefonata vedo un tipo che mi chiede se il cane è mio. Annuisco e continuo a parlare al telefono. Lo stesso tipo mi si avvicina, sempre mentre parlo, in modo spiccio mi chiede i documenti. Lo guardo con stupore. Ripete con ancora con mal garbo la domanda. E mi fa vedere un distintivo. E’ un poliziotto in borghese. Anzi sono due, perchè nel frattempo è stato affiancato da un collega.
“Documenti!”, a questo punto sono a pochi centimetri da me. Mi sembra di essere in un telefilm.
Non mi resta che chiudere bruscamente la mia telefonata di lavoro.
“Non ho i documenti. Abito lì, se viene al portone, glieli prendo. Ma perchè?”
“Il suo cane è senza guinzaglio”
“Scusi, ma qui tutti, se non c’è nessuno in giro, lasciano correre un po’ i cani. Non c’è un’area specifica per loro”
“E’ contro la legge. Abbiamo avuto delle segnalazioni, c’è stata un aggressione”
Dell’aggressione avevo sentito parlare anch’io: un pointer aveva morsicato un piccolo meticcio.
Lola pesa 9 chili, è lunga 35cm e alta 40. Sta facendo, ignara, le feste al poliziotto.
“Sono 100 euro”
Sono ancora lì con la bocca aperta, mentre hanno già fermato un’altra signora che stava arrivando con due bassotti a pelo corto, uno al guinzaglio e l’altro no.
Altri 100 euro per le casse del comune. I poliziotti, sono abbastanza soddisfatti, raccontano che è dalle 6 della mattina che sono in giro a fare multe ai padroni dei cani.
Dopo questo incontro sono furibonda e per sfogarmi racconto poi l’accaduto a una conoscente.
Lei non si stupisce: il 15 agosto alle 3 di notte, sua figlia stava rincasando a Milano, in una via della zona di Città Studi. Ha avuto una multa di 80 euro perchè andava contromano, per parcheggiare la bici, prima di salire in casa.
22 Replies to “Il Paese della legalità”
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Però Lola a differenza delgi altri mascalzoni ha il muso colpevole e pentito.
Sarei furibonda anch’io….le multe facili non le sopporto quando magari a 100mt da te c’è chi sta facendo peggio
Sono contenta che la grafica renda questa idea!
Sono stata fermata da un finanziere dopo che avevo fatto un fax da 1.50 euro in un negozio di cinesi (esibisca lo scontrino). Lo scontrino ce l’avevo.
Guarda caso fuori della pasticceria più IN del centro che non rilascia mai scontrini un controllo non si vede mai…
La legge è uguale per tutti, no!?
Sintomatica la tua testimoninza: non sono credibili/accettabili certe multe perchê la diseguaglianza è palese. Vanno sempre a mungere i pesci piccoli 🙁
non ci credo, non è possibile. ma come, tu sei pure una cittadina benemerita che ha strappato una povera canetta dal canile (evitando che l’ente pubblico pagasse per lei, fra l’altro) e ti multano. eviterò di dire che qua c’è chi va in giro con cani molto aggressivi – eviterò di dire chi sono le persone che tengono questi cani, ma l’avete capito, no?!? gli stessi che li usano per le lotte su cui fanno scommesse – ma i vigili girano al largo, invece la pratica dell’appostamento è usuale, ma va a periodi.
Grazie della solidarietà, ero troppo arrabbiata per raccontare ai poliziotti il mio curriculum di padrona di cane/benefattrice dell’umanità. Ho tenuto la bocca il più chiusa possibile perchè c’era il pericolo che uscissero parole che configuravano l’ipotesi di oltraggio a pubblico ufficiale!
certo tu sei una criminale che fa danni alla città lasciando libero un pochino il suo cagnolino e meriti di essere punita. Chi ha rubato ecc ecc no. . Poverino.
Due pesi edue misure ma anche (scusa la finesse ) due gran palle che girano !!!
certo, pare logico, non puoi portare in giro una bestia feroce senza guinzaglio..al massimo la dovevi far eleggere in parlamento.
Almeno Lola, il mio cane, costerebbe di meno!
nel nostro pese si punisce solo la gente comune, mentre i veri delinquenti ci governano impuniti …che tristezza 🙁
I più deboli sono un target perfar cassa!
…non ho parole e spero che almeno una bella merdina l’abbiano schiacciata, riè!
Condivido in pieno 😀
Appunto, brava Daniela, mai multare chi imbratta i marciapiedi, quello sicuramente noooo!
Non mi sarei mai immaginata di scrivere questo ma è venuto il momento:
“Io le cacche le raccolgo sempre!”
piuttosto che andare a cercare i delinquenti veri, tutto va bene.
che schifo.
The Italian way of life 🙁
Incredibile! Ma completamente credibile purtroppo… E quanti SUV in giro sopra il limite di velocità, con l’autista al cellulare? Mentre quando mi fermo alle strisce pedonali mi suonano tutti!
Certo! I più prepotenti hanno sempre ragione 🙁
“Aux armes, citoyens
Formez vos bataillons
Marchons, marchons !
Qu’un sang impur
Abreuve nos sillons !”
Dici che è troppo?
No anzi, è molto raffinato così in francese! 🙂