Qualche giorno di vacanza al mare e un lunghissimo viaggio in auto per arrivarci. E’ un posto senza connessione quindi questo post è stato covato da giorni nella speranza che la rete tenga…
Comunque, mentre viaggiavamo per raggiungere la meta, e Sant’ gentilmente ci accompagnava, ci siamo fermati in un autogrill per rifocillarci. (Con noi c’era anche Lola, quindi le soste sono state frequenti). In una di queste mentre noi mangiavamo, bevevamo, compravamo stupidate e andavamo in bagno, Sant’ era rimasto fuori a sgranchirsi un po’.
Quando l’ho raggiunto mi ha detto:
“Quella bionda ha cercato di abbordarmi e mi ha chiesto un passaggio per andare a P”
“???”
Da tempo per rinvigorire il nostro rapporto, Sant’ mi racconta di donne che lo guardano, lo concupiscono, lo interpellano con le scuse piú originali. Insomma fanno di tutto per rubarmelo. Molte volte se l’inventa o esagera per cui anche questa volta l’ho guardato perplessa.
“Quella la”
In effetti una bionda c’era, l’avevo notata anch’io. Una bionda sui “trentotto-quaranta”, piuttosto carina, con un top bianco, un po’ in carne, con una borsa bianca e una sacca da viaggio. L’avevo notata anch’io perchè era seduta su un muretto proprio all’uscita dell’autogrill, e si stava mangiando tranquillamente, senza sensi di colpa, quello che sembrava un pezzo di torta al cioccolato.
Quindi ho chiesto spiegazioni.
“E tu cosa hai risposto?”
“Che non andavo a P”
“E lei?”
“Delusa. Poi ho visto che l’ha chiesto a tutti gli altri uomini soli. Ma anche gli altri hanno rifiutato…”
Strano, era una bella donna. Non sembrava depressa dall’insuccesso, al momento continuava tranquillamente a sbaffarsi la torta. (E sì era un po’ forte di fianchi).
P era a circa un’oretta di distanza ed era sabato sera a ora di cena, quasi tutti gli omarini in giro avevano presubilmente qualche impegno…
La storia dell’abbordaggio intanto era stata condivisa con le ragazze, quindi abbiamo continuato
a tenerla d’occhio, mentre Lola espletava i suoi bisogni, ed espresso alcune teorie:
– era una zoccola (ma non era vestita in maniera volgare anzi era piuttosto elegante e quindi anche l’ipotesi autostoppista sembrava fuori luogo. Non ti metti i tacchi per viaggiare in autostop)
– era stata abbandonata dal fidanzato/marito al grill (questo giustificava i bagagli) ma avrebbe dovuto essere un po’ preoccupata invece sembrava serena. Forse aveva un marito/fidanzato stracciaballe…
-era una truffatrice (nel frattempo un giovane un po’ truzzo si era avvicinato per parlare ma poi l’aveva lasciata lí senza darle un passaggio). Forse un complice aitante che l’avrebbe aiutata a spennare l’eventuale pollo?
-era una dipendente del grill che era rimasta a piedi per un imprevisto. Ma in questo caso mi sarei aspettata che armeggiasse con il cellulare per chiedere aiuto a qualche amico/a.
Insomma chi era?
Qual era il suo scopo?
Voleva veramente mandare all’aria il mio matrimonio?
E soprattutto quante calorie aveva la torta?
Avrei voluto rimanere lì a spiarla e venire a capo dell’enigma ma i miei cari non me l’hanno permesso. Perciò ora voglio condividere con voi questo mistero, vi prego ditemi qual è la vostra ipotesi….
18 Replies to “La rubamariti?”
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:)))))))))))))
Nel dubbio, un paio di mosse di karate. Vedi come vuole ancora qualcosa da tuo marito. Non credevo di essere così gelosa, finchè non mi sono sposata. Tsè. 😉 Mi fai sempre morire e quando ti leggo mi rallegri l’umore 🙂 ‘notte!
Ho sbagliato a risponderti, e l’ho messo sotto Francesca!
Intanto mi sare presa una fetta i torta anche io magari doppia!
Francesca
Grazie 🙂 cara!
Quindi mi consigli un bel corso di arti marziali!?!
E se fosse stata una pubblicità vivente a un nuovo prodotto dolciario?
Una genialata del marketing? Certo che la torta ci ha incuriosito, quindi avrebbero indovinato 🙂
Oddio, adesso mi viene l’ angoscia.
Mah, che dire… forse la torta l’ha riconciliata con il fatto di essere stata abbandonata in autogrill!
Si sarà ricordata di Pane e Tulipani e avrà concluso, che non tutto il male viene per nuocere e che era ormai giunto il momento di iniziare una nuova vita nella città di P…
E vero, bello Pane e Tulipani, me lo ricordo!
Speriamo che anche questa bionda golosa sia finita bene!
Mio marito avrebbe pensato ad una squilibrata… e io avrei cercato di convincerlo “dai diamole un passaggio, poverina”.
Lo so: sono senza speranze, ma la gelosia non fa proprio per me 🙂
È meglio non essere gelosi, si vive più serenamente!
Mah, probabilmente era davvero una ‘lavoratrice autonoma’…
Povera donna, con il caldo di questi giorni, in un luogo poco ameno come il parcheggio di un autogrill, quanta fatica per sbarcare il lunario!!
Quindi partita IVA?
mmh penso anch’io ad una libera professionista, solo che forse avrebbe dovuto mettersi nell’autogrill di “ritorno” quando i mariti hanno lasciato le mogli in vacanza forse aveva più probabilità di arrichire il suo curriculum 😆
p.s. ho delle enormi difficoltà ad inserire l’url del tuo blog nella lista read di wordpress, suggerimenti?
AHAHAH
Acuta la tua osservazione dell’autogrill di “ritorno”:)
Anch’io come Luvi Luvi penso che la via del ritorno sarebbe stata una scelta più saggia!
Sul problema tecnico non so dirti, devo chiedere al “tecnico ” che rivedrò solo stasera!
Libera profesionista senz’altro
Allora ha vinto l’opzione zocc….in proprio:)