Non vorrei parlare del parquet della mia cucina, posato un anno fa e pagato a peso d’oro, che davanti al lavello si è alzato come una rampa da skate. Oggi è venuto il genio che l’ha posato assieme all’Einstein degli idraulici, che ha capito di non avere fissato bene il sifone sotto il lavello e infatti si è staccato, ha bagnato tutto, provocando il maledetto effetto pandoro odierno.
Non vorrei neppure raccontare della mia posta elettronica che oggi si è fottuta. E come un incubo sono riapparsi tutti i messaggi cancellati dal 2005 a oggi.
Ho deciso invece di descrivere un esperimento che Sant’ ha fatto l’altro giorno con Emma. L’idea l’hanno mutuata dal sussidiario di terza, quindi non è originale ma mi sembra consigliabile. Hanno messo un pupazzetto di Emma, lo scoiattolo Flipper IV in una macchinina di Lego e l’hanno fatto scendere a tutta velocità su un righello inclinato. Naturalmente il povero Flipper è sbalzato fuori dall’auto e ha rischiato la vita. Poi hanno ripetuto l’esperienza mettendo allo stunt Flipper una cintura di sicurezza (in questo caso un elastico da me gentilmente prestato) e lo scoiattolo, nonostante la velocità, è rimasto seduto incolume al suo posto di guida. Questo esperimento fatto con i bambini e il loro pupazzo preferito serve a convincerli dell’importanza delle cinture di sicurezza in auto. E’ utile per spiegare loro di farsi legare ai loro seggiolini e non fare capricci. Due settimane fa su tutti i giornali hanno pubblicato le cifre scioccanti sul numero di minori vittime della strada.
Conoscevo una bambina, che adesso avrebbe un anno meno di Anita, morta a tre anni uccisa dall’airbag perchè mentre andava all’asilo faceva storie per stare nel suo seggiolino sul sedile posteriore e il papà l’ha fatta accomodare davanti. Hanno piantato una magnolia con il suo nome e tutte le volte che passo in quel giardino mi vengono i brividi.
L’idea di perdere un figlio è già di per se terribile, pensare poi di esserne la causa per un mancato “no” deve essere insopportabile.
L’idea del gioco è interessante, domani lo propongo a Marco.
PS: mi dispiace per il parquet!
Brava! Ci vogliono i seggiolini, e poi le cinture. E’ importante. Bisogna dirlo.
Va be’, sorvolerei sul fatto che io sono una che li ha sempre legati, anche sul passeggino… meglio troppo…
Certo che solo tu riesci a far riapparire sul computer cose cancellate da 4 anni… come mai al resto del mondo i file scompaiono “involontariamente” e inesorabilmente dall’HD inducendo i poveri utenti a gesti inconsulti, mentre a te ricompaiono???
Cmq brava, questo post mi ha fatto riflettere molto… penso che replicherò l’esperimento con Pi e Cla, che si rifiutano categoricamente di allacciare le cinture qn sono dietro (davanti nn ho l’airbag, ovviamente!!!) Gio
Grazie! Grazie a chi non si stanca mai di ripetere quanto è importante tutto questo!
Per 9 anni sono stata volontaria in Croce Rossa e ho visto dei bambini morire, per questo.
E la giustificazione dei genitori era sempre la stessa: ‘mi faceva pena perchè piangeva come un disperato’.
Ma a me, in tutta coscienza, fa molta più pena un bambino morto per incuria, che un bambino capriccioso!
Perdona se oggi sono così cruda, ma questo argomento mi tocca molto e tutti i giorni combatto con altre mamme per sensibilizzarle a prevenire…
Abbiamo sempre insistito con i nostri figli per le cinture, siamo stati duri ed inflessibili, hanno pianto e sbraitato (soprattutto il maschietto che non voleva saperne di tenerla), abbiamo fermato l’auto (e li siamo rimasti) finchè le cinture non tornavano ben salde al loro posto … non è durata anni questa storia, forse un mese, ci faceva male al cuore farli piangere ma era in ballo la loro sicurezza e quando hanno capito che non c’erano ragioni che tenevano, hanno capitolato e adesso sono i primi a farlo e a ricordarlo anche a noi se qualche volta non siamo lesti ad agganciarle. Bellissimo esperimento, complimenti per aver affrontato questo tema … e per chi volesse c’è anche un bellissimo spettacolo in giro per il nord Italia (per ragazzi e soprattutto per gli adulti) dal nome “I Vulnerabili” che parla proprio di sicurezza stradale (se può interessare vi giro il link). Ciao, Beta
Non ci posso pensare. Mi fa paura solo l’idea.
Penso che in Italia non si faccia abbastanza propaganda per questi temi. Qui iin Francia non ho mai visto un bambino senza cintura o senza seggiolino. Che pianga pure!
L’idea dell’esperimento è molto interessante, grazie!
Ahi ahi…oggi capiti proprio come il caccio su maccheroni!
Sto per partire… si torna a Sud!!! Ma i nostri viaggi sono diventati incubi… piccolapeste detesta stare attaccato come un salamotto per 8 ore. Dagli torto? Mi scoccio io di un viaggio così lungo, figurati lui. Così procediamo: in primis le canzoncine che funzionano per un’oretta, se va bene due. Catalicamello a manetta, perché è quella che gli piace di più!
Da Bologna, il delirio si accende: tra urli e strilli possiamo farcela fino a Firenze. Dopo, sosta forzata: papà e mamma recuperano l’udito e piccolapeste un pò di libertà. Riprendiamo, sperando che il cammello catalitico lo faccia cadere in catalessi… Arriva Roma e mi dico “forse gna famo” .
Ancora qualche strillo: poi vedi Napoli e la fine dell’incubo!
Piccolapeste, puoi strillare quanto vuoi!!! Da lì non ti schiodo!!! 🙂
devo dire che per ora ce la siamo cavata, forse perchè sara ha quasi 3 anni e francesca quasi 14 mesi. In un momento un po’ critico abbiamo studiato questo trucco. Abbiamo raccontato che se non mette le cinture ci cucirezza (le chiama così ed è tenerissima) la polizia da una multa grossissima al papà anche a lei. Fortuna volle che in quel momento è passata un’auto della polizia con le sirene accese e io ho subito colto la palla al balzo: vedi? davanti c’è sicutramente un bambino senza cinture, mettiti subto le tue. Lei ha obbedito e da allora quando passa la polizia si sistema bene, si protende e dice: a me non danno la multa, ho le cinture. L’altro giorno ha anche detto: mamma mettimi le cinture subito sennò la polizia da la multa al MIO papà.
Mio marito mi guarda e mi dice che sono “una bestia” – testuale – a mentirle così, io alzo le spalle e dico che chissenefrega, la sicurezza e la sua incolumità prima di tutto, direi le menzogne più incredibili. La lezione è che con i bambini bisogna 1) giocare d’astuzia e 2) non mollare MAI
Tutte le volte che ti leggo dovrei salvare i tuoi post e rileggerli per usarli quando i miei figli avranno l’età delle tue. Il tuo blog è come la pubblicità progresso!
Lo stratagemma di mominthecity (quello della polizia)lo ha usato anche mia madre per scarrozzarsi il nipote in macchina bello legato sul suo seggiolino: stavo per replicare che “ma non è giusto istigare il timore delle istituzioni… bla bla”… poi ho visto che funzionava! e allora mi sono detta “ma che sei scema con tutte queste tirate” e sono stata zitta zitta a godermi il figlio bel legato! Il risultato, però, è stato che, quando mio figlio vedeva una pattuglia, per un po’ di tempo, ha preteso che noi scappassimo… Poi in qualche modo abbiamo rimesso tutti i concetti al loro posto ed ora abbiamo riconquistato un buon rapporto con le forze dell’ordine.
Comunque seggiolino e cinture ad oltranza, non c’è pianto che tenga.
Una decina di giorni fa a Roma, in zona Prati c’è stato un incidente drammatico, in cui un neonato è stato sbalzato dal finestrino perchè era in braccio alla mamma.
Meglio che piangano per le cinture, meglio inventarsi giochi e canzoncine per distrarli dalla lagna. E poi l’esempio vale più di mille parole: se papà, mamma e nonna portano SEMPRE la cintura, perchè tu no???
Ah, dimenticavo: ma ancora non vi è passata la voglia di mettere sti parquet in cucina????
brava, dillo , ripetilo, perché non ascoltano sti genitori…qui poi non parliamone…
la mia ancora é sempre stata legata, noi, poi che ci facciamo 10.000 km nell’estate per volta , hai voglia, niente discussione e ci é andata sempre molto volentieri, anche ora appena sale in macchinasi mette la sua cintura e sta seduta dietro…
é solo una questione di abitudine, altro che capricci!!
…mammamia…
cmq bello il gioco, da riproporre!
Ciao ! Quello che dici è sacrosanto. io ho sempre insistito con i miei figli anche quando, sopratutto il più piccolo, facevano storie per essere imbragati nei seggiolini auto. In aprile non stata tamponat, ero ferma in attesa di svoltare, l’urto è stato talmente violento che mi ha quasi staccato la ruota posteriore dx. Evevo entrambi i bambini in macchina e credimi…e loro non si sono fatti nulla solo perchè i seggiolini hanno tenuto bene.
Per silviagc: in realtà a Sara non è scattata per niente la paura della polizia, anzi ne ha rispetto, come pure dei vigili. Secondo me dipende anche da COME si fanno e si dicono le cose, io le ho parlato di polizia e vigili dicendo che sono “bravi”, che danno le multe per essere sicuri che i bimbi siano ben al sicuro … etc etc … L’altro giorno voleva che chiamassi una vigilessa per farle vedere che lei non si era allontanata dalla mamma …
Spero di non essere stata confusa
i brividi sono venuti anche a me.
ottimo consiglio, thanks!
Siete brave, a parte Gio’ però pronta a redimersi 🙂
@Silvia
Non mi aspettavo questa connivenza con l’idraulico, sì lo so che tu hai in mente Mike Delfino di Desperate housewifes, ma qui è tutta un’altra cosa! Molto ma Molto peggio 🙁
@Ninnamamma
Piacere di conoscerti, la storia che racconti è proprio esemplare. Farò un giro dalle tue parti 🙂
@Nu
E il coccodrillo come fa? Non va?
Se penso a tutte le volte che i miei figli hanno fatto capricci e pianto come matti pur di nn essere legati…e a tutte le volte che invece io ho risposto loro che era per il loro bene,…che se la mettevo io c’era un buon motivo…che nn avrei mai voluto a causa di una frenata o distrazione rivedermeli passare davanti contro un vetro…che quella scena io me la immagino ogni volta che attacco loro la cintura…perchè può succedere…però si può evitare sempre,basta solo tanta forza e far capire a loro che è così!!che gli imprevisti esistono e che bisogna essere pronti pure a quelli!Che la vita è bella,è sacra ed è una sola…ma queste cose le capiranno man mano…
Mom, io ho detto che il MIO ha cercato di evitare la polizia per un po’, nonostante avergli presentato le forse dell’ordine sotto una luce positiva (e non sai con che sforzo personale nei confronti dei vigili :-)).. ma il MIO ha notoriamente un animo da criminale in erba. Per ora l’importante è che io possa sperare che, crescendo, decida di allacciarsi la cintura dopo le rapine in banca.
devo smettere di leggere i blog solo quando il farabutto è andato a dormire, perchè ho troppo sonno anche io: nel commento qui sopra ho sbagliato a firmarmi… ero io!