“Donna tu partorirai con dolore!”
Fosse solo questo l’anatema della maternità…nessuno ha avuto la gentilezza di aggiungere: “…e vagherai eternamente per gli ipermercati alla ricerca del regalino perfetto, quello che costa poco ma non sembra, per l’ennesimo compleanno del compagno di scuola del tuo bambino!”
Sì perchè lo dice anche l’Istat il 72% dei bambini italiani partecipa a feste di compleanno, sempre, comunque tutto l’anno. Non si scappa. In casa, all’oratorio, in giardino, in ludoteca, al cinema, ai gonfiabili, al museo, al bowling. Amplissima la possibilità di scelta, golosissimo l’indotto. A Milano, la città più cara d’Italia, una festa in un ludoteca “classe A” arriva a costare ben 360 euro. Il baby-festa-business attecchisce da subito: a un anno si è commosse e si invitano i nonni e gli amici intimi, a due inizia il walzer con gli amichetti.
A tre, si socializza alla materna e si entra nel tunnel. Sì perchè tutti i bambini festeggiano, tutti i bambini invitano. E il bon-ton dice che tutti devono invitare tutti. Per i primi anni le mamme più politicamente corrette rispettano la regola e affittano ludoteche, oratori, supplicano nonne con il giardino, si organizzano per riunire due/tre festeggiati sotto lo stesso tetto/prato.
Poi inizia la ribellione. Le maestre della materna dicono che tutti devono invitare tutti? Allora facciamo la festa a casa loro!
Cominciano le discriminazioni: solo maschi per i maschi… solo femmine… solo quelli con i capelli biondi… solo quelli che erano al nido con me…solo quelli che mi stanno simpatici…solo ariete con ascendente capricorno…
Le mamme diventano creative e politicamente scorrette. Gli inviti, così dolci e teneri, si passano clandestinamente sottobanco. Gli appuntamenti si danno sotttovoce.
Perchè è anche una questione di budget: regalino qui e regalino lì, si spende un sacco. La catena di S.Antonio dei compleanni, prevede che anche una minima schifezza di giocattolo, piena di pericolosi ftalati cinesi, non costi meno di 10 euro.
Da qui i suddetti vagabondaggi agli ipermercati di frontiera. Sì perchè tutte le mamme girano gli stessi luoghi e se si compra il Gormito in super offerta, si viene scoperte e svergognate al compleanno, con il più mellifluo dei sorrisi mammeschi, dalla genitrice del festeggiato.
Per risparmiare si fanno le cordate. Si telefona, armandosi di faccia tosta, a una mamma sconosciuta chiedendo con umile noncuranza: “Se non siete già in 20 a comprare quel pigiama di Hello Kitty, posso partecipare anch’io?”
Non è detto che la risposta sia positiva.
Si sta al gioco per paura di uscire dal giro: se B ha invitato vostro figlio al compleanno, dovete invitare B. Se rifiutate di andare al compleanno di A, questo non verrà da voi, e così via. Odiate la mamma di C, ma è il miglior amico di vostro figlio, quindi dovete invitarlo e se avete sfortuna vi toccherà contare fra gli invitati anche il fratellino. Dire basta non è facile, specialmente quando i bambini sono piccoli. Ho sentito indicare come una monatta una madre “ribelle”:
“Quella non li manda mai ai compleanni!”, commento pronunciato con il massimo disprezzo.
Poi un giorno tutto finisce. Avete organizzato una pizzata compleannesca per un gruppo di decenni. Si sono comportati così male che il proprietario dell’esercizio voleva chiamare la polizia. Improvvisamente e irrevocabilmente decidete che del bon ton dei compleanni non ve ne frega più un fico secco.
E tornate una donna libera.
P.S. Era solo un sogno: sabato festeggiamo il compleanno di Anita al bowling.
Quest’anno abbiamo deciso per la libertà di invito, contro ogni bon-ton: abbiamo chiesto al Sorcetto chi volesse alla sua festa ed abbiamo invitato SOLO quelli.
Così ci siamo tagliati fuori da decine di feste, alle quali non saremo mai più invitati, con enorme sollievo di tutti, dato che il Sorcio odia tutti gli animatori che non siano il suo papà.
Liberi inviti in libere feste!!!
Al bowling? Che figata!
Chissà che divertimento! Tra tutti i posti, mi sembra senz’altro il migliore 🙂 (si vede che amo il bowling?)
(vuoi che ti dica molto seriamente cosa penso di tutti questi compleanni? Io sono come quella mamma “ribelle” indicata a mo’ di vergogna: non la mando mai. Secondo me sarebbe tanto utile festeggiare solo a scuola, insieme a tutti i compagni di scuola, e poi, a parte, invitare gli amici che non fanno parte della scuola, i nonni, i parenti d’America, ecc. Io detesto comprare regali anche a bambini che tutto l’anno fanno dispetti a mia figlia, le allungano il collo del piede per farla cadere, le tolgono le pinze dai capelli e poi però, il giorno del compleanno, la invitano alla festa per ricevere l’ennesima Barbie -segnalandolo in classe come regalo preferito, suggerendo pure di dirlo alla mamma- Eh no. Che cappero. E poi, tra l’altro, quando tocca a mia figlia festeggiare, sono tutti in vacanza! :D)
In ogni caso, nel nostro asilo vige la regola dell’invito discreto. Le mamme si preparano, con molta riservatezza, i biglietti per gli invitati, e poi li appendono due-tre minuti prima del suono della campanella sui posti nello spogliatoio, di modo che i bambini non le vedano. Molto spesso, però, entrando nello spogliatoio, è impossibile non gettare l’occhio sugli inviti e capire chi è stato invitato e chi no. 😉
(lasciamo perdere poi gli inviti riutilizzati, quelli dove il nome della prima scelta vengono cancellati con delle rigacce in caso di diniego, e di fianco compare il nome della triste seconda scelta)
che ansia!!!
io pensavo di cavarmela con la scusa che SuperT è nato ad agosto…
non vale?
beh ancora per quest’anno mi godrò l’intimo compleanno di famiglia. da prossimo anno, causa materna, mi sa che qualcosa la devo fare….
POSSO VENIRE ANCHE IO AL BOWLING???????
ciao, sono arrivata dal blog di slim. mi ha colpito subito questo tema… a me viene già male a pensare che tutti invitano tutti. e poi la storia dei regali d’occasione, mi hai fatto proprio sorridere, perchè è la mia politica: comprare quello che costa in offerta così non si dissangua il conto ma al contempo non si fa brutta figura. ma per ora ho pochi regali da fare, per fortuna!! tornerò a trovarti!! ciao smile 🙂
Anch’io sono politicamente scorretta: inviti selezionati!
Fino all’anno scorso me la sono cavata portando la torta all’asilo all’ora di merenda ma quest’anno la Cecce ha fatto 2+2, ha capito che festa=regali e non ne vuol più sapere di farla all’asilo.
Poi ora va di moda il pagliaccio: la Cecce lo vuole, Misvengo è terrorizzata…..
Sinora l’abbiamo scampata: col primogenito, d’estate, torta in spiaggia e poco più, il secondo, il mio docilissimo bimbo, non ci ha ancora chiesto nulla più della festa in famiglia, la piccolina è ancora piccola.
Ma prima o poi ci toccherà.
Non so bene cosa faremo.
Mi sembra tutto “troppo”: troppo presto, troppa confusione, troppi regali…
E poi, tutto questo show è ad uso dei bambini o dei loro genitori?!
la catena dei compleanni ci spaventa. Non invidiamo chi ci sta già dentro, non vediamo l’ora di uscirne 🙂
Devo fare una confessione: sabato riciclerò un regalo per mia figlia incartandolo e offrendolo ad un’altra bambina. E’ che mio marito mi ha impedito di dare ai figli due giocattoli natalizi, dicendo – giustamente – che erano dei doppioni di troppo e io li ho tenuti per spacciarli al più presto. Anzi, uno l’ho già riregalato ad un altro bambino…
buon compleanno ad Anita allora!!anche noi festeggiato il compleanno al boowling, ma con solo un’amichetta!!!
hai descritto questa faccenda in modo esemplare. per fortuna anche se i compleanni dei miei figli sono d’inverno riesco a farli a casa nostra e la spesa si dimezza ma nella classe di mia figlia (I liceo classico quindi 16/17 anni) è in voga prenotare discoteche….roba da pazzi!!!insomma, sempre peggio
Per un attimo ho creduto che il sogno fosse la prima parte del racconto e buon compleanno ad Anita!
ossantocielo, i compleanni sono il MALE, l’ho sempre sostenuto (soprattutto il mio, soprattutto questo dei 33 anni).
tanti auguri alla tua ragazza, di tutto cuore.
Grazie per gli auguri a Renata, e tutte quelle che li hanno fatti. Anita la furbetta, magari visto che scorazza giù di qua (brivido) sarà contenta!
Mi sembra comunque che si potrebbe fondare un bel movimento di rivolta (su Facebook visto che vanno tanto?) contro il dominio dei festeggiamenti a tutti i costi. Vero Silvia?
@Rossana
La storia degli inviti riciclati è pazzesca: quasi incredibile : D
@Smile 1510
Piacere di conoscerti! Verrò a trovarti.
@Wwm e Mamma in 3D
è inutile partorire in estate prima o poi vi toccherà!
Aaaahhhh! La maledezioneeee!
@Pimpa 3
in effetti i pagliacci fanno una fifa blu ai più piccoli, ma nonostante questo non fanno sconti alla mamma che li invita. Ti spaventi e paghi comunque.
@2 gemelle
Ribelliamoci a questa egemonia: che ne pensi!
@M di Ms
Ecco una bella confessione: così mi piaci! In effetti volevo parlare anch’io del riciclo dei regali. Il rischio è dimenticare chi l’ha donato e rifilarglielo l’anno dopo :-))
@Alle
allora il bowling mi dici che funziona? SPERIAMO Bene!
@Emily
Mi confermi che non c’è limite al peggio: la discoteca!!! A 18 affittiamo un’isoletta della Grecia?
@Mammafelice
Sei troppo simpatica: poverino che ti ha fatto eh? No, no, mi ricordo come ne parlavi bene, qualche post fa 😉
Ciao,io ho tre bambini di cui la più grande ha sei anni.
Quest’anno siamo ancora riusciti come intrattenimento e numero di bambini a fare una festicciola in casa, già con un impegno, da parte nostra pazzesco, con questo tuo post alludi forse al fatto che più si va avanti e peggio sarà!!!??
Ciao extramamma!
Sei extra davvero…i tuoi post sono davvero deliziosi!
Sono una tua lettrice silenziosa da un pò. Avrei voluto lasciarti un saluto da tanto, anche perché mi sembra davvero maleducato entrare nel tuo “salotto” virtuale e godere delle tue chiacchere facendo solo da invisibile tappezzeria! 🙂 Ma sono mammachelavora di piccolapeste… che ha 14 mesi! E il tempo è quello che è…non ho dubbi che tu sappia di cosa sto parlando!!!!
E certi argomenti varrebbe proprio la pena di approfondirli con più di due righe e mezzo!
Così scelgo di salutarti su questo post un pò più leggero (non per le tasche mi pare di capire!).
Tornando a bomba sull’argomento, io adoro le feste di compleanno! Festeggio puntualmente il mio, perché mi piace stare con chi amo e condividere la gioia che ho di essere Viva e non mi frega nulla del regalo. Vorrei che piccolapeste avesse un pò lo stesso spirito nell’affrontare i suoi… però so bene di parlare senza essere dentro al “sistema” che ci poi condiziona tutti. Così… in via puramente teorica, proporrei qualcosa che sto già sperimentando per i regali di Natale (e ho fatto anche per il battesimo): faccio solo regali equo e solidali oppure delle donazioni. Dei pensierini piccoli e che sono d’aiuto ad altri. Noi in fondo, abbiamo già di tutto! Per il battesimo, ho fatto un bel biglietto con la foto di piccolapeste e sopra ho scritto che PPeste desiderava che il suo regalo andasse ad un altro bimbo meno fortunato… Si, certo, immagino che sia andata bene perché Ppeste non esprime ancora le sue opinioni :-)!
Si potrebbe forse applicare questa “filosofia” anche ai compleanni: sia nel fare i regali, sia nell’organizzare la festa. Immagino che i nostri bimbi non possano apprezzare subito (così come gli altri genitori), però io credo che la nostra impopolarità di mamma “alternativa” possa essere ripagata con il veder crescere i nostri figli con la consapevolezza di ciò che ha il giusto valore: l’essere e non l’avere.
Buon Compleanno Anita… festeggia la vita!!!
Un abbraccio NU
PS: scusa per il lungo commento!!!
@Chiara
Può essere peggio o anche meglio: dipende da noi. Da quanto poco riusciamo a farci condizionare…e purtroppo quello che arriva dall’esterno ultimamente, non vorrei sembrare troppo babbiona, ma mi pare sempre molto trash. Le cose migliori per gustarle dobbiamo lavorare per crearle e trovarle (cibo, stimoli culturali, ecc.)
@NU
Voglio conoscerti!!! Grazie dei complimenti :-)) Sei troppo gentile. L’dea di coniugare la festa e un aiuto anche per gli altri è giustissima e ammirevole e senz’altro da copiare. Anche educativa per i piccoli.
Con le prime due figlie, io organizzavo festine rigorosamente a casa per la prima(febbraio) e al parco pubblico per la seconda (maggio). Ora per le altre due piccole pesti ci pensano…le sorelle!! Bella la vita eh? Comunque sempre feste a numero ridotto (sennò non si rendono nemmeno conto chi è venuto a festeggiarle!) con giochi preparati anche da loro, e sopratutto merenda a quattro, anzi facciamo a sei mani!!!!
Ah proposito, un ‘idea per feste per bambine: io un paio di volte ho organizzato a casa per festeggiare il compleanno una piccola lezione di cucina per le piccole donne, poi alla fine si sono mangiate quello che avevano cucinato e molto orgogliose si sono portate a casa il libretto con le ricette da replicare a casa( massimo 6 persone però di più diventa complicato da gestire senza aiuti)ciao a tutte e complimenti a extramamma, post bellissimo e “sadicamente” divertente!
ciao cara, il tuo post mi fa riflettere e molto anche. io odio i compleanni non ho mai fatto una festa neanche da piccola. la prima e ultima a 43 perche’ le mie amiche mi rompevano!!! sono fortunata una figlia compie gli anni il 14 agosto, siamo noi soli e quest’anno mi ha detto “mamma, non mi importa se siamo noi soli ma ho una richiesta possiamo prenderci a torta in faccia ? (avanzi di torta naturalmente)ma a me e’ sembrata una richiesta minima per una bambina che non ha mai festeggiato con gli amici e ho acconsentito con entusiasmo! meglio questo che 20 scalmanati x casa all’altra figlia ho gia’ detto che le feste sono finite al massimo pizza e sleepover con l’amica del cuore! Speriamo in bene!
P.S. Anita come sta ? al bowling come fara’?
Sono venuta qui perchè so che tu mi capirai… per via di quella cosa che dicevi del saper fare le cose, avere manualità, ecc…
Sono la prima donna al mondo che è appena riuscita ad usare il robot da cucina con un doppio accessorio: la parte per tagliare le carote a rondelle perfette (mulino bianco) e anche la lama per triturare (mulino storto!).
Non so come sia successo! Pensavo ad altro!
Risultato: ho un chilo e mezzo di carote ridotte in poltiglia che giacciono nel contenitore.
Abbasso i 33 anni.
io amo i compleanni, anche il mio, e non me ne frega niente di invecchiare…èp una festa mia e solo mia e anche se la festeggio solo con il mio bimbo, come ho fatto quest’anno, mi piace lo stesso…quanto al compleanno suo (del bimbo) non vedo l’ora che cresca e vada a farsi una pizza con gli amici che decide lui…quest’anno, decimo compleanno, pochi giorni fa, non voleva invitare una compagna di classe…io per fare la mamma politically correct ho cercato di convincerlo ad invitarla…dicendo o tutti o nessuno e queste robe qua che si dicono…, anche se questa bambina è una teppista che litiga con tutti e lo scorso anno e pure l’anno prima lo ha fatto piangere…poi alla fine ho detto “fai come vuoi, la festa è tua” ma il giorno prima aveva la gita e le maestre l’hanno convinto e lui ha capitolato…ma la peste in gonnella ha colpito ancora…io tutti gli anni alla fine della giornata sono stanca e distrutta, non ho mangiato niente ed ho speso un sacco di soldi!
auguri ad Anita
Oddio, mi hai messa di fronte ad un incubo futuro aggiuntivo che non avevo calcolato…io ODIO i compleanni. Anche il mio.
Per ovviare al dilemma regalo-costoso/regalo-scarso, io mi oriento sui libri. I libri per bambini sono uno dei prodotti per l’infnzia che ha il miglior rapporto prezzo/qualità, a partire da quelli 0 mesi fino a quelli per adolescenti. E poi con una cifra rgionevole si riesce anche a fare il regalo trendy (es. libro sul cartone del momento). Nessuno può storcere il naso, perchè chi oserebbe contestare se regali un libro? E con € 12,00/15,00 vissero tutti felici e contenti!
Il compleanno è proprio sabato o un altro giorno?
@Lisa
Bella la storia della torta in faccia! il ginocchio da piegare per il bowling non è fortunatamente quello “gigio” (come si dice in Romagna) ma l’altro. Volevamo anullare la festa ma Anita era troppo disperata e allora proviamo, cmq oggi non zoppica più, alleluia!
@Mammafelice
Ma quanto betacarotene! Vieni pure quando vuoi, ti do asilo anche se si rompe qualche altro elettrodomestico (facciamo gli scongiuri tiè! tiè!) anzi sono lusingata
:-))
@Silvia
Condivido la storia dei libri, anche perchè lavorando in Rcs li prendevo a metà prezzo! Eccola qui la vostra extrabarbona!
@Salmastrosa
L’amichetta del cavolo ce l’abbiamo tutti, anche violenta pure noi!
@Valentina
Almeno farai la festa doppia, il clown mica ti chiederà due compensi…ma non si sa mai!
@Rossana
E’ l’8 marzo il Dday, domenica. Ma il bowling non lo affittavano! Doveva nascere il 1 aprile come il pesce poi ha anticipato di un mese!
Il mio bimbo è nato i primi di dicembre..quest’anno ha ricevuto tantissimi regali,allora natale gli ho proposto una cosa..
dopo aver fatto un’accurata ricerca su internet ed aver scelto foto adeguate ai suoi piccoli 7 anni,mi sono seduta accanto a lui e gli ho mostrato il mondo che non conosceva,quello dove i regali non arrivano mai..
e così babbo natale ha portato ai bimbi di quel mondo così lontano da noi i doni che a noi non servivano!
E’ stata una gioia immensa vedere come lui ha capito…ha scritto una letterina bellissima,ma solo alla fine ha aggiunto “Babbo Natale qui a casa non portarli i regali,ma ricordati che dai nonni li puoi portare”ed ha scritto due volte il loro indirizzo per paura!
Bisogna dare valore a queste cose..con loro e per loro!
Giulia
mi fate P A U R A !
🙂