Due sorelline di 4 e 6 anni che nella primavera del 1944, in seguito all’emanazione delle leggi razziali, furono “arrestate” insieme alla loro famiglie e trasportate, con centinaia di altri infelici, fino al campo di concentramento di Auschwitz. Dove rimarranno un anno e mezzo, separate da mamma, zia, nonna e cuginetto. Ne usciranno miracolosamente vive, solo nel gennaio deil 1947.
Le due bimbe, Andra e Tati, si assomigliavano molto e sopravvissero in simbiosi. La loro “fortuna” fu di essere scambiate dal dott. Mengele per gemelle e quindi evitarono il forno crematorio. Perchè il pazzo medico delle S.S. preferì conservarle per i suoi esperimenti sulla specie. Le ragazzine riuscirono a sopportare l’orrore della vita nel campo di concentramento proprio grazie alla loro ingenuità. Vivevano in una realtà atroce ma non si rendevano pienamente conto del significato di ciò che le circondava.
Andra e Tati adesso sono due anziane signore che finalmente hanno superato il loro trauma. Tanto che nel 2005 hanno trovato anche il coraggio di tornare in visita a Auschwitz e da allora incontrano i ragazzi per parlare della loro terribile esperienza.
Proprio dalla loro testimonianza è nato La stella di Andra e Tati. Romanzo dedicato ai bambini dai 10 anni in su, in cui le autrici, Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro, sono riuscite a raccontare, questa tristissima porzione della nostra storia, immedesimandosi nella personalità delle due protagoniste, con delicatezza e spontaneità.
Nel libro anche gli eventi più scioccanti sono edulcorati, filtrati, resi meno assurdi e crudi dalla sensibilità pura delle bambine. Mentre le belle illustrazioni di Annalisa Corsi arricchiscono e rendono più coinvolgente la lettura. Nonostante il tema, non è un romanzo spaventoso ma una vicenda che commuove e fa riflettere.
Per questo una storia così cupa può, anzi deve, essere letta da un pubblico di giovanissimi, perchè serve loro a capire cosa può succedere se ci si lascia trasportare dal razzismo e dall’intolleranza.
La stella di Andra e Tatti è diventato anche un cartone animato, trasmesso su RAI 3 e disponibile come materiale didattico nelle scuole. Un documento importante per non dimenticare.