Domani 17 febbraio si festeggiano i felini. Preferirei che fosse la giornata del cane ma bisogna essere democratici… e farsene una ragione perchè le celebrazioni vanno avanti fino al 31 marzo a Milano e Roma.
Il nostro Silvestro, vicino di balcone, spadroneggerà per un mese e mezzo!
Ma perchè? E soprattutto perchè proprio il 17 febbraio?
Diverse le ipotesi: febbraio è il mese dell’Acquario, dominato da Urano, protettore di quegli spiriti liberi che, come i gatti, non amano sentirsi oppressi da regole troppo rigide. Il giorno 17, anche se non cade di venerdì, richiama quelle atmosfere arcane e superstiziose a cui il gatto è inevitabilmente legato da secoli. Qualche intellettuale raffinato ha però cercato un’altra interpretazione: in numeri romani il 17 si scrive XVII, che anagrammato diventa “VIXI”, cioè “vissi”, “sono vissuto e sono morto”, vale a dire il motto di coloro che hanno il beneficio di vivere sette vite e poter dire di essere morti più volte.
Secondo alcuni la scelta del giorno 17 sarebbe invece da interpretare così: 1 volta morirò e 7 vivrò. Una teoria, quest’ultima, comprovata dal fatto che nei paesi nordici il numero 17 porta fortuna proprio perché significa “vivere una vita per sette volte”.
E poi l’ultima brutta notizia è che domani per il calendario cinese finisce l’Anno del Cane.
Comunque, visto che non possiamo opporci, tanto vale condividere la festa.
A Milano al Museo del Fumetto, proprio domani si inaugura “Gatti Neri/Gatti Bianchi”, dedicata ai gatti protagonisti del fumetto e dei cartoni animati, a cominciare da Felix e Krazy Kat, i primi gatti apparsi sulla stampa e nei cinema per arrivare, passando da Silvestro e Figaro, il gatto di Geppetto, a due Cuori e una gatta di Kaneda, che racconta la convivenza quotidiana dell’autore e la sua famiglia con una “tirannica” gatta. e Simon’s cat, prima vera e divertentissima, star del web. Di ognuno di loro sarà possibile scoprire vizi e virtù e conoscerne la lunga storia cinematografica ed editoriale. Mentre tutte le altre iniziative, per voi entusiasti gattari, si possono scoprire qui.