Oltre a Renzi che corteggia i diciottenni sperando nel loro fresco voto, ci sono (fortunatamente) altre iniziative culturali rivolte ai giovanissimi.
A Milano una di queste è promossa dalla Fondazione Cineteca Italiana che per tutto il 2018 offre l’ingresso gratuito ai ragazzi dai 16 ai 19 anni. La sfida che la Cineteca di Milano desidera affrontare è quella di non far “consumare” ma “conoscere” il cinema, offrendo la possibilità di creare un momento sociale costruttivo, un modo semplice per “vedere cose da grandi” e scoprire dunque un cinema che non è quello dei soli blockbusters, ma film di qualità che li inducano quindi a riflettere senza stereotipi sulla vita e sulle proprie scelte.
Infatti l’educazione all’immagine è un ambito sempre più cruciale, perché entra direttamente in gioco nella creazione dell’identità e della dimensione sociale dei giovani, nella costruzione del proprio rapporto con gli altri e con la società in cui vivono.
Questo progetto vuole dunque agevolare l’avvicinamento alla settima arte, al fine di permettere ai ragazzi di conoscerne il linguaggio, le potenzialità espressive, rendendo l’analisi del film una pratica affine alla lettura di qualsiasi altro testo.
E mira anche a sviluppare la creatività ed il senso critico dei giovani, mettendoli di fronte al linguaggio dei mezzi di comunicazione di massa per renderli capaci di decodificarlo.
Sarà un’importante occasione per i ragazzi che potranno conoscere rassegne di film cult del passato e soprattutto potranno avere la possibilità di apprezzarli nel grande schermo.
Infatti il passaparola spinge a incuriosirsi verso pellicole “vintage”, viste però nello schermo del computer, dove perdono gran parte del loro fascino. I ragazzi guardano in sacco di film ma con uno spirito usa e getta, quindi la possibilità di gustare una storia in una cornice più consona e coinvolgente mi sembra un’opportunità importante e imperdibile.
Per entrare alle proiezioni del MIC o dello Spazio Oberdan ai ragazzi basterà esibire un documento di indentità.