E’ nervosa, agitata e chiede l’attenzione H24. A colpi di muso o buttandosi a terra sui nostri piedi per “fare pancia”, farsi cioè grattare e accarezzare sull’addome peloso.
Non è normale.
Da due giorni Lola è così, in preda a un comportamento anomalo e super bisognoso di attenzione. E’ così da quando ho smesso di premiarla con uno snack (anzi mezzo), un bastoncino ricompensa dopo la nostra passeggiata.
Avevo cominciato a darglielo, diciamo regolarmente, un mese fa, per premiarla del suo comportamento durante la passeggiata senza giunzaglio. Lo meritava perchè obbediva: al momento di rincasare tornava da me anche quando in giro c’erano altri cani interessanti da annusare.
Un atteggiamento da lode e gratificazione.
Arrivati in casa le dicevo: “Brava, ecco un bella droghetta per te!”
Chiamavo “droghetta” gli snack così per gioco, senza rendermi conto di diventare uno spacciatore affetttuoso.
E così, giorno dopo giorno, passeggiata dopo passeggiata, gratificazione dopo gratificazione, il mio cane è finito nel tunnel della dipendenza.
Per colpa mia.
E domenica quando mi sono accorta che i bastoncini “al gusto beef” erano finiti e anche quelli “ti miglioro l’alito”, le ho fatto solo una carezza e detto brava ben tre volte.
Ma non è stata la stessa cosa.
Lola oramai era dentro fino al collo all’assuefazione alla sostanza. E ha cominciato a comportarsi in maniera strana. A non essere più il simpatico cane sereno che dorme quasi tutto il giorno (il comportamento più fico in questi giorni bui e piovosi), Adesso abbaia nervosamente a ogni rumore e qualche volta ringhia pure. E quando le prende il down elemosina attenzione in maniera imbarazzante.
Dove è finita la dignità di una che doveva diventare capobranco?
Ho cercato di consolarla e sgarrando alle regole della sua dieta di croccantini, le ho dato anche mezza fetta di emmenthal al ritorno di una passeggiata, ma per lei non è stata la stessa cosa.
Perciò credo che l’asssuefazione non sia solo psicologica.
Allora a questo punto mi chiedo: cosa si nasconde veramente dietro “al gusto beef”? Cosa contengono questi snack gratificanti?
Perchè quando inizi non puoi più farne a meno?
Sarò un po’ fatalista, ma quanto male potrà mai fare alla piccola Lola mezzo bastoncino?
🙂
Lola è stupenda!! Sì, i bastoncini creano dipendenza. Anche i croccantini per gatti. Non so se una volta i nostri animali morivano per lo stesso motivo. Oggi muoiono di tumore, con enorme frequenza, e non ho dubbio che siano gli alimenti. Come per noi, anche per loro. Abbiamo visto trasmissioni sull’oscenità delle grandi aziende alimentari. Non quelle del supermercato, ma proprio quelle di lusso. Il cibo è la droga più forte che ci sia, anche per gli esseri umani. Cara Patrizia, prova ancora con qualcosa di casalingo che le possa piacere, Fai ancora tentativi, se puoi. So che è difficilissimo! Un caro saluto da noi gatti
Ecco, confermi quello che temevo! Anche nei cibi da bambini avevonotato la stessa cosa: i cereali al cioccolato- e non dico la marca per evitare querele- provocavano molto “attaccamento” .
Bello schifo in nome del sacro business. Grazie del commento e baci al gatto!
Ma che bella è!
Anche i miei gatti sono “drogati” del loro cibo, umido e secco, e quando cerchiamo,di dargli qualcosa di casalingo lo,rifiutano sdegnati.
e pensare che questi mangimi te li consigliamo i veterinari…..