Quando avevo trent’anni ero stata alcuni giorni in Finlandia, a Helsinki, per lavoro. Un’esperienza molto piacevole, avevo incontrato tanta gente simpatica e stranamente tutti mi facevano, prima o poi, la stessa domanda: “Sei sposata?”. Alcuni con la variante: “Perchè non sei sposata?”
Un dubbio che non mi aveva lasciato indifferente, tanto che dopo poco quella vacanza in fretta sono convolata a nozze.
Adesso che sono sposata da una vita, potrei tornare in Finlandia tranquillamente, pronta a fornire ogni dettaglio, nel bene e nel male, sulla vita matrimoniale. L’idea mi è venuta dopo aver partecipato a BeNordic e sentito parlare della possibilità di esplorare il Paese in bici. Ho fatto un po’ di ricerche e l’intinerario che mi sembra più originale, affrontabile e interessante è il giro delle isole Åland, un arcipelago di 6500 isole, di cui solo 65 abitate, un labirinto di scogli, isole, canali e insenature, che si trova nel Mar Baltico fra la punta estrema della Finlandia e le pendici della Svezia. Un tour quasi tutto pianeggiante in mezzo a mare e natura incontaminata, con panorami mozzafiato e luce incredibile: d’estate il sole non tramonta mai e le Åland sono conosciute come le isole del sole di mezzanotte. Sono territorio autonomo della Finlandia, in cui si parla svedese, da scoprire con percorsi in bici, da alternare a tratti in traghetto.
Mi piacerebbe ripetere l’esperienza dopo la vacanza in Austria, so quanto è divertente esplorare il territorio pedalando. Le bici si possono noleggiare sul posto e organizzare liberamente il proprio itinerario oppore rivolgersi a un’associazione di ciclo-turismo. Quella con cui sono stata in Austria prevede due tour in Finlandia, le Åland e un giro fra i laghi e le foreste nella zona di Kajaani che però mi sembra più impegnativo (anche più freddo considerato che è più a nord).
Per raggiungere l’arcipelago si può arrivare a Mariehamm, la città più importante della zona oppure in nave o in aereo da Helsinki, Turku (antica capitale della Finlandia), Tallin e Stoccolma, pare a costi abbastanza contenuti.
(Comincio a sognare e nel cambio degli armadi non metto via tutti i maglioni)
Bello bello!!!!!! Me lo segno magari ci si arriva anche in camper.
Penso di sì! 🙂