Che non sia un periodo gioioso l’ho già scritto.
Ma essere ferita da un unicorno è un’altra cosa.
Diciamo pure la quintessenza della sfiga. Anche perchè gli unicorni non esistono.
Invece sono riuscita nell’impossibile. Ecco la prova:
Una stigmata da unicorno, occultata da cerotto, nella mano destra.
E’ andata così: il grazioso unicorno bastardo, gentilmente regalatomi da Emma per Natale lo scorso anno, era in versione soprammobile, sulla mensola della libreria.
Cercando un libro l’ho scontrato e stava per cadere. Per fermarlo, non so come, gli ho dato una manata e lui, cattivo come un serpente a sonagli, ha reagito e mi ha infilzato il corno nel palmo.
Lavorando di fantasia, solo un pochino, potete immaginare i porconi che ho tirato.
Non li scrivo per non essere volgare.
Lo stress di questo periodo si riflette anche sulle mie già scarse abilità culinarie.
Ieri sera ho sbagliato a salare il minestrone. Ho cercato di far finta di nulla innondandolo di crostini, arricchendolo con un giro d’olio di oliva.
Ma le mie figlie giravano il cucchiaio nel piatto perplesse.
Alla fine ho dovuto accettare l’evidenza e ho detto ad Anita:
“Sembra di succhiare una conchiglia”
“E’ vero, è salato come il mare”
Non ho avuto cuore di proporlo al cane e così l’ho affidato al water.
20 Replies to “Un pericoloso unicorno”
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beh cosa potevi aspettarti dopo la sfiga del mago di oz?
Ovviamente di essere punta da un unicorno.
Io farei attenzione anche ai vari omini dei lego, dicono che sono tipi poco raccomandabili 😉
BAciooooo
OH mio DIO!
Ho la casa piena di omini di Lego!
Forse devo fuggire, magari alle Fiji: è dall’altra parte del mondo e c’è il sole 😀
Mannaggia Patrizia,mi spiace per il periodaccio, coraggio,passerà!
Certo che l’oggetto è un’arma da difesa più che un soprammobile…..
E la prossima volta se sei stanca, infortunata o poco ispirata per cucinare, ordina una buona pizza, e vedrai che saranno tutti felici, tu per prima!
Un abbraccio, Nicoletta.
Grazie della solidarietà e sì andrò di pizza e magari anche panzerotti!
Cmq la manina sta guarendo.
Certo che anche tu…ravanare sulla libreria disturbando il riposo dell’unicorno, ci credo che si è arrabbiato!
Auguri per tutto, spero che torni il sole anche dalle tue parti!
Il sole??? Magari no qui fa sempre schifo.
E non ravnerò più, hai ragione 🙂
Bene, quanto a sfiga in questo periodo allora possiamo darci la mano!
1) La settimana scorsa i miei figli hanno distrutto il piano cottura inondandolo di un composto denso e filamentoso e in attesa che arrivi il tecnico abbiamo dovuto togliere la corrente elettrica al gas altrimenti continua a scoppiettare senza sosta…
2) Oggi primo giorno di vacanze pasquali, tempo di M. a parte, figlia s’è svegliata col mal di gola e nel portarla dalla pediatra m’hanno fregato il bancomat…ovviamente me ne sono accorta alla cassa del supermercato senza un’ombra di contanti nel portafoglio, ho dovuto mollare lì la spesa e spiegare a figlio che no, non avrebbe mangiato il suo pollo arrosto a pranzo ma stelline in brodo perchè a casa non c’era altro…
PS: Consolati per l’incidente con l’unicorno, a mia suocera è capitata una cosa simile: le è caduta una pianta grassa aprendo la finestra del bagno e d’istinto l’ha acchiappata al volo con le mani, ti lascio immaginare…
Giulia, le tue storie tragicomiche mi tirano sempre su di morale!!!
Mi dispiace per te ma grazie 🙂
E con tua suocera ho molto in comune!
ma nooooooooo nn buttare! due patate e nessune se ne accorgeva! devi chiedere a me, la regina degli strafalcioni in cucina ehehehe
E’ vero la patata risolve quasi tutto! E permettimi anche il volgare gioco di parole!
Grazie epr il consiglio, ti chiamerò la prossima volta che ne combino un’altra delle mie in cucina!
Eheheh, non capita a tutti di essere feriti da un animale così particolare!!
E menomale per lui che è un ragalo dell’amata creatura minore, altrimenti ho come l’idea che avrebbe fatto una fine prematura e miseranda.. 😉
Un pasqualizio abbraccio di solidarietà.
P.S. E ‘unica’, pur nelle sue conseguenze dolorose, la disavventura della suocera di Giulia (Ihihih!)
Ciao!
Un pasqualizio abbraccio anche a te!
E il bastardo sta per essere chiuso in una bella scatola e finire in un bel cassetto.
Ecchecavolo anche dagli unicorni devo farmi prendere in giro!
ah ah ah che forte che sei!!! Però non è da tutti, ammettilo, essere ferita da un unicorno!!
Mio marito adorerebbe la tua cucina, dice che per me il sale è un optional
Menomale allora ho trovato un estimatore 😉
mi tiri su di morale!
Tesoro vedo che non ti fai mancare nulla!!!! Mettilo da qualche parte l’unicorno va..
io è meglio che sto zitta perché alle volte ne combino delle belle pure io…
buon fine settimana!! baci
Grazie della comprensione e penso proprio di metterlo via quel bastardo, non vorrei che si inalberasse di nuovo!
Patrizia! Mi dispiace molto per la ferita che hai subito ma mi hai fatto molto ridere! E che dire dei due cerotti messi a ics! 😀 Riguardati! Un bacione.
Grazie! Ora sono guarita 🙂
Leggo che la mano ha ripreso la funzionalità totale, alla faccia del perfido animaletto ora a riposo (eheheh!).
E ti auguro un buon fine settimana, nella speranza che siano giornate soleggiate (perché di pioggia, e oggi sta piovigginando, piovischiando, piovendo e via di seguito, NON SE NE PUO’ PIU’!!)
Ciao!
🙂 oggi c’era il sole yeah!!! Eravamo tutti trasfigurati, ma come siamo ridotti?!?!?