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Dal libro al film (pro e contro l'insonnia) - Extramamma

Dal libro al film (pro e contro l’insonnia)

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L’altra sera sono stata, da sola nel cinema vicino a casa, a vedere “La solitudine dei numeri primi”, mi sono così angosciata che alla notte non ho chiuso occhio. Sarà perchè abbiamo numeri primi in famiglia, ma anche perchè la colpa di tutto nella storia è la stupidità dei genitori. E quindi ho passato la notte a girarmi e rigirarmi fra le coperte analizzando tutte le mie decisioni prese nel campo figliesco, per capire i “se”, i “sebbene”, i “qualora” delle conseguenze che potrebbero avere nella vita futura delle ragazze.

Poi la pellicola era super ansiogena proprio per il modo in cui è stata girata: lo stile onirico, la musica martellante, i continui  e violenti flash-back. Volevo abbracciare la mia vicina di posto e forse mi sarei messa a singhiozzare se me l’avesse lasciato fare. A un certo punto stavo per chiederle: “Posso aggrapparmi la tuo braccio?” ma mi sono trattenuta. Lei comunque aveva letto il libro (io no) e mi ha spiegato tutti i retroscena e i dettagli mancanti.

Qualche giorno fa invece avevo noleggiato il film “Il riccio”, tratto dal best seller “L’eleganza del riccio”, che avevo letto tre anni fa. Sono andata a letto con le migliori intenzioni e il mio computer dove ho infilato il DVD.

Una pizza mostruosa, l’unica che mi ha ispirato un po’ di simpatia è stata la mamma della protagonista che parlava con le piante. Ho capito perchè l’autrice del romanzo si è arrabbiata con i produttori della pellicola. Neanche a metà l’effetto soporifero è stato tale che ho spento e dormito otto ore filate.

Infine, (voglio proprio perdere la faccia ma la sincerità innanzi tutto) ma il film dal libro che ultimamente mi è piaciuto di più è stato “Mordimi”, parodia dei film della saga “Twilight”. Forse è un periodo in cui ho bisogno di leggerezza: vedendo tutto questo trash ho riso fino alle lacrime. Molto ma molto meglio dei film “ufficiali” sull’amore fra Bella ed Edward.

La protagonista in questo caso si chiama Becca ed è bravissima: completamente senza neuroni, per tutto il film boccheggia, scuote la testa inclinandola di circa 45° e si mette a posto i capelli, ripetutamente come in un tic, proprio come la vera Bella nei film “cult”. Edward, che secondo me qui è più bello, ha un sacco di fondotinta (direi nuance avorio) e molta lacca sul ciuffo per tenerlo in ordine.

Poi ci sono mille altri dettagli esilaranti, ma non voglio infierire.

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17 Replies to “Dal libro al film (pro e contro l’insonnia)”

  1. 🙂 Molto interesante. Non ho ancora visto “La solitudine dei numeri primi”, e francamente che venga presentato come “Il film che ha affascinato una generazione” mi fa un po’ girare le scatole. A me il libro non è piaciuto, l’ho considerato una stupenda opera di marketing letterario ma mi è sembrato molto stereotipato. E non condivido il giudizio sui genitori (ecco, se poi il film è costruito su questa cosa…), da quando sono genitrice rifuggo da chi punta il dito contro i genitori. Il Riccio mi è piaciuto molto, e sui film trash non posso che condividere: quando la vita si fa un po’ pesante, sono una manna (ecco, per esempio io ora non reggo più quei mattoni intellettuali che prima di diventare genitrice mi facevano impazzire…). Quindi, evviva Becca!! Me lo passi? 😉

  2. sono curiosa di vedere il film sul riccio xkè a differenza del resto del mondo io questo libro l’ho cordialmente odiato; mentre nonostante tutto il clamore pubblicitario devo ancora leggere la solitudine….ma mordimi…..extramammaaaaaaaaaaa come fai a pagare e perdere due ore con un film simile??????

  3. dei “numeri primi” non ho letto il libro e non mi ispira nemmeno il film. sarà che quando c’è tutta ‘sta cagnara attorno a una pellicola reagisco al contrario (=boicottando), fatto sta che per me può pure rimanere dov’è…. 🙂
    baci

  4. Mi attirerò moooolte antipatie, ma dopo aver letto per dovere di informazione la barbosissima trilogia vampiresca, mi son rifiutatata di vedere anche un solo pezzetto dei films, visto cha al peggio non c’è mai fine. Però quando Clau ha visto Mordfimi sul pc, ho sentito grandi risate, e dopo quello che mi dici magari ci provo 🙂
    Ho letto in sequenza L’eleganza del riccio e La solitudine già un paio di autunni fa, e francamente non mi attira il film nè dell’uno nè dell’altro.
    Mi sa cha anch’io ho voglia di estrema leggerezza: vada con Mordimi, alla faccia dell’impegno !

  5. Patrizia l’altro giorno, su Premium Cinema han dato PROFUMO. Ero entusiasta. Volevo vederlo perchè volevo anche leggere il libro.

    Alla seconda scena sono corsa in bagno a vomitare….non scherzo.
    Conosco bene le sensazioni di cui parli.

    alla fine, comunque, non ho visto tutto il film e ho non comprerò il libro!!!

  6. io ho iniziato a leggere il libro proprio ieri sera proprio perchè me l’hanno prestato… sono già arrivata a metà! per carità, scorrevole ma che angoscia! sicuramente, grazie a te, non andrò a vedere il film! anch’io in qs periodo non ho proprio bisogno di ulteriore drammaticità nella mia vita! evviva la leggerezza! baci

  7. Oh, che bellezza 🙂 Perché anche a me La solitudine dei numeri primi fa venire un certo nervosismo. Si fa leggere, ma scorre via come acqua fresca senza lasciare nulla. E se di un libro non ti ricordi nulla, qualcosa vorrà dire 😉
    Concordo col giudizio di Lorenza…

  8. Ho appena comperato il libro dei numeri primi…ti dirò. Per il film figurati se riesco ad andare…Per fortuna dopo tutto (visto, letto e udito) la vita scorre da sola.

  9. Maria Chiara
    condivido la tua idea, infatti anch’io dal troppo consenso di solito diffido, ma questo cinema è dietro casa e quindi quando c’è qualcosa che non sia d’azione (mi annoiano i film troppo movimentati) abbocco.
    Ma dovrei stare più all’occhio!
    Dani VS
    secondo me ti farebbe ridere la stupidità di Mordimi, poi prendono anche in giro tutti gli eroi di Disney Channel e per me è una bella cosa!
    Smile
    carissima, sono venuta da te e ti abbraccio!
    Bismama
    mi hai fatto scompisciare, Profumo non l’ho visto nè letto ma me ne hanno parlato 😛
    LGO
    Che bello risentirti! sono venuta da te ma ho rimbalzato! pensavo che fra noi fosse finita, non ti dico la pena!
    Arianna
    anch’io per anni con le figlie piccole al massimo quando ce la facevo mi sparavo un dvd, ma poi piano piano anche le uscite al cinema riprendono!

  10. Per quanto riguarda “La solitudine dei numeri primi” confesso che già non mi ispirava perciò ho una ragione in più per non guardarlo e per evitare che mio marito me lo proponga una di queste sere 😛
    “L’eleganza del riccio” ho letto anche io il libro e mi è piaciuto moltissimo perciò eviterò di vedere il film.
    “Mordimi” penso che mi piacerà considerato che la penso come te per quanto riguarda “Twilight” percui vedo di procurarmelo al più presto 😉

    un saluto

  11. Mammaninja
    è sciocco Mordimi, però divertente, spero ti piaccia!
    Alle
    hai ragione e scusa la franchezza ma è proprio vero a una “certa età” la pazienza verso tutto e tutti diminuisce!

  12. “la solitudine dei numeri primi!” non l’ho visto al cinema ma ho letto il libro… l’ha visto una mia amica ma mi ha sconsigliato caldamente di andare a vederlo…. a me in generale non piacciono molto i film che arrivano da libri che ho letto perchè spesso mi hanno delusa e … preferisco ricordare i libri!

  13. ho letto entrambi i libri dei film di cui parli e sul riccio son stata combattuta se vedere o no il film ed ancora ogni tatno ci penso….in queste sere mi sono lucidata gli occhi con wolverine l’origine del mito…..fantastico

    ok ok lo so che una ricerca dice che questi super eroi non sono positivi, ma hugh è bellissimo e macho e con gli artigli di adamantio mi farei volentieri scalare i capelli

  14. dei film citati non ne ho visto nemmeno uno … dei libri sto leggendo il riccio. Ma a te è piaciuto??? io sono poco oltre la metà e ancora la scintilla non è scattata! dopo tutto il clamore di critica e pibblico mi aspettavo faville. Sono io che non capisco????

  15. Stefania
    hai ragione, in genere l’adattamento è sempre una delusione!
    Agrimonia
    sei andata fuori tema 😀 ma da come spieghi mi sembra un motivo valido!!!!
    Angela
    a dir la verità il riccio me lo sono letto in francese sempre per la mia mania di studiare la lingua, sarà stato quello oppure no, ma le pagine iniziali (più o meno) sulla filosofia mi hanno ammorbato mica poco! Poi l’ho finito però non ho avuto l’estasi come la maggioranza dei lettori!

    P.S. La roba arriva!

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