Stamattina Anita mi ha detto:
“Mamma, se hai delle calze a rete non buttarle, dalle a me”
“!!!???”
“Mi servono per fare dei guanti perchè sono diventata punk”
“!!!???”
“Non Emo punk, quelli sono dei ciuccelloni. Punk per eccentricità e ribellione”
“Brava, son soddisfazioni. Anch’io ero punk da piccola. Se hai bisogno chiedi pure, so tutto sul punk”
Prima regola del punk: anarchia, no-future, che comprendeva anche naturalmente no-figli, no-famiglia.
Adesso mi sembra un po’ strano godermi questa eredità, sarebbe come vedere l’insegna: “Sid Vicious and sons”
Un controsenso. Ma forse faccio troppe storie.
Vivienne Westwood, reginetta del punk e stilista dei Sex Pistols da anni, poi ha fatto i miliardi nella moda, stiracchiando l’idea della ribellione e dell’eccentricità. Il dio denaro è più forte di qualsiasi movimento, ma è sempre stato così?
O sono diventata un gufo-saggio troppo pessimista?
10 Replies to “Punk e figli”
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ah ah ah
grande anita
se vuole io sono piena di calze bucate
vanno bene lo stesso? qui andiamo più sul genere barbofreak 😉
panz
anita boscoccidentale… beh no, non suona proprio come westwood.
Ok extra: via alle eredità ingombranti!!! Chissà quale sarà la mia…
grazie panz ma barbofreak magari un altr'anno! ^__^
Anita
Io propendo per il gufo saggio.
ahahahaha ma questo è il karma…..adesso vedrai cosa ha passato tua madre vedendoti conciata in quel modo!!!!! ( a me , me lo ripetono in continuazione, che soddisfazione dirlo a te eheheheh)
Io direi è solo che … con gli annetti … si diventa "più realisti del re", e mi vien da aggiungere PURTROPPO.
Meno male che i ragazzi, qualche volta, riescono ancora ad essere idealisti, anche se a volte mi sembra che oggi accada troppo poco!! ma poi mi dico che non è vero, che spesso non è che non siano idealisti ma lo sono su cose diverse da ciò su cui sognavo io … ma … dopo quattro anni di insegnamento nelle scuole professionali non ne sono poi così sicura … 🙁
/graz
Che strano pensare di seguire le evoluzioni della figlia di qualcun altro. Oggi parliamo di punk e abbiamo messo da parte le fatine e i vestitini rosa. Fra qualche anno "ricorderemo" di quando Anita chiese le sue prime calze a rete perchè si sentiva punk". Buffo. Strano. Alla fine davvero la ruota gira.
Soprattutto davvero la bambina si sta trasformando in adolescente alla ricerca di se' per uscire dalla protezione delle ali genitoriali. In bocca al lupo.
Se Anita vuole del very-punk-torinese faccio una retata nell'armadio di mia sorella!
sai che ti dico?
è bellissimo cambiare nella vita.
Tu eri punk e oggi sei una mamma splendida.
E' come vivere vite diverse.
Sapersi reinventare!
Bello.
Brava.
Bis.
e ma quanto sei figa???
sai che invidio molto il tuo rapporto con le tue figlie? davvero.
E poi. Meglio PUNK che paninara fallita come ero io. AIUTO!
Ragazze, grazie dei compliments, troppo buone, mi avete sgamato: sono la vecchia fenice (quella di Albus Silente) risorta dalle proprie ceneri!