Ieri sera ho litigato con Sant’…niente di serio ma eravamo “on not-speaking terms”, nel senso che non volevo più parlargli. Stavo espletando il rito della buona notte, nella camera delle ragazze, quando Sant’ è arrivato e ignorando il nostro coprifuoco di coppia mi ha detto:
“Vieni a vedere dalla finestra della nostra camera, nel garage della casa di fronte c’è un iguanodonte!”
“!!!???”
L’ho guardato interrogativa pensando che avevamo cenato al messicano ma nel menù non c’era il peyote o altri funghi allucinogeni. Per fare la pace avrebbe potuto trovare altri spunti.
“Dai, vieni, vieni a vedere…hai presente quel signore che da prima di Pasqua è chiuso in garage a lavorare…l’ha costruito lui…vieni!”
“Smettila! Sono arrabbiata con te! Non ci credo!”
Mi ha tirato per un braccio e trascinato in camera. Ho guardato fuori dalla finestra e l’ho visto: circa tre metri e mezzo, un bel mostro preistorico lì di fronte a casa nostra, con un signore che se lo coccolava e pennellava qua e là. Dandogli gli ultimi tocchi di marrone sulle squamette.
Sant’, eccitatissimo ha chiamato le ragazze e ha tirato fuori macchina fotografica e teleobbiettivo. Il Fabrizio Corona che è in lui è venuto prepotentemente allo scoperto. Guardando meglio e consultando wikipedia abbiamo capito che non era un iguanodonte ma molto probabilmente un Varanus Komodensis. L’unica specie di dinosauro ancora esistente che vive in Indonesia.
Mi sono appostata dietro alle tapparelle come la più antipatica e guardona delle vicine di casa… e a un certo punto è passato in strada un tizio che si è fermato davanti al bricoleur di varani e gli ha chiesto:
“Bellissimo, cos’è?”
Purtoppo non ho sentito la prima parte della risposta, ma solo la seconda:
“……domani lo devo consegnare al Museo di Storia Naturale di Via Palestro…”
Questo mi ha fatto desistere dall’idea di paparazzare qui la foto. Non voglio infrangere la privacy del mio sconosciuto vicino. Ma vi giuro che è tutto vero! Ero già in pigiama e non me la sono sentita di scendere a farmi ulteriormente i cavoli suoi, con una bella inchiesta su come e perchè si diventa artigiani di varani anzichè darsi a un più tradizionale modellismo.
Per quanto riguarda invece il mio rapporto con Sant’, il mostro preistorico è stato un toccasana: come continaure a tenere il muso a un uomo che, dopo vent’anni, riesce ancora a soprendermi?
18 Replies to “Incredible ma vero”
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ahhh!
Certo che questi Stefano si somigliano tutti un pò…ti fanno incavolare al punto di dovergli togliere la parola ma è impossibile tener il muso per troppo tempo…pure il mio alla fine cerca sempre di farmi ridere, poichè sa che dopo sono nuovamente amorevole. Ma il tuo con il varano si è proprio superato!
Abbracci forti
Gra
ho un giramento di….talmente grande che neanche se mi mostrasse un dinosauro in carne ed ossa me lo farebbe passare…..si vede che tu sei meno astiosa di me!
ma non dirmi il tuo Sant’ Uomo si chiama Stefano? Pureil mio!!
Lemoni ha ragione alle volte ti tirano fuori, ma fuori…
pero’ questa l’ha giocata bene, ci sarei cascata pure io!! un romanticone direi!! 🙂
per fortuna esistono gli uomini… eh eh eh
Ma che ficoooo!!! Il varano di Komodo!!!
Dici che se provoco una bella lite or ora, ce la faccio a vederne anch’io uno prima di andare a letto???
Ciao Patrizia è la prima volta che capito qui e adesso non riesco a smettere di leggere.
Questa del dinosauro poi, che dire… è fantastica!!
Ti dico la verità, io sarei scesa anche in pigiama!!(-:
Complimenti, tanti complimenti, sto per diventare una affezionata lettrice.
Ti dico prima la cosa romantica o la cosa scema?
La cosa scema: il nostro dirimpettaio è un pazzo. Hai presente Paul Sobriki, quello che aveva ucciso Lucy in ER?
Ecco, qualcosa del genere.
Noi abitiamo qui da 3 anni, e tutte le sere, TUTTE, lui sta seduto in bagno fino all’una di notte, a guardare un piccolo televisore poggiato sulla lavatrice. In mutande.
E in questo tempo non ha MAI alzato una volta la tapparella del balcone, che è diventato una piccionaia, nel frattempo…
Inquietante! Magari avessimo il guaranaio! 🙂
La cosa romantica: io Nestore lo amo proprio. Non siamo ancora riusciti a litigare seriamente. Certe volte ci incavoliamo, e dopo due minuti ci viene da ridere. E quando siamo davvero, ma davvero arrabbiati, uno dei due prepara uno spritz e brindiamo a qualsiasi cosa che ci venga in mente.
Siamo sulla buona strada per amarci per sempre… o per diventare degli alcolizzzati 🙂
Menomale che ci siete voi, perchè il varano è irrimediabilmente partito! Già mi manca 🙂
@Lemoni & Alle
Un concorso fra Stefani? Così per stimolarli e motivarli?
@Emily
In effetti mentre scrivevo pensavo anche un po' a Re MIda, una roba un po' nel suo stile, no? Spero che tu oggi sia meno arrabbiata.
@Desian
Giusto orgoglio di categoria.
@LGO
sono venuta da te, che ridere 🙂
@Mammagiramondo
Grazie, anch'io ho fatto un bel giro dalle tue parti!!
@Anonimo/Anita
Romantico, vero?
@Mammafelice
No, non faccio cambio di vicino. E brindare all'amore fa sempre bene:-))) cheers!
Io sbotto e sbotto bene ma poi mi passa tutto e non sono capace di tenere il muso per più di cinque minuti. Nel mio caso però mi sarei arrabbiata per il varano: i rettili mi mettono i brividi!
Un abbraccio.
Beata te Extramamma! Io mi sa che ai 20 non arrivo. Non lo reggo piùùùùù…Ho notato dopo qualche mese di frequentazione dei blog delle mamme che son tutte + o meno felicemnte sposate. O forse non parlano delle crisi…
Ciao Igraine, sai è incredibile davanti al video avevo la vecchia mail di mammamsterdam quando è venuta a MIlano e ho notato il tuo nome, poi è arrivato il tuo commento!!! A proposito di pazienza e mariti, ce ne vuole tanta e sai cosa ti dico? Il livello standard è così basso che appena ci si alza un po’ fai un figurone.
Cmq sì tra le blogger c’è abbastanza serenità matrimoniale, sembra. Fra le madri in carne ed ossa che conosco, fai conto una cinquantina facendo una media, solo una non parla male del marito. E non è italiana, lui invece sì.
@Renata
Anch’io odio i rettili ma il varanino era così dolce! Era molto molto mammifero!
tutti stefano sti compagni di blogger! 😉
i miei vicini bestemmiano nudi in terrazzo e a me sembrava già così “esotico”, letto il tuo post mi rendo conto che anche il droghello ne deve fare di strada prima di raggiungere queste alte vette 😉
ciao
panz
Magari è il contrario: il blog ci dona la serenità di spirito per farci star bene i nstri mariti, o magari, tutti i mariti poco poco accettabili sono stati cosi furbi da sposare ragazze aperte, eclettiche, scrittrici e creativ, che poi come fanno a non aprirsi un blogger.
Ma io con il vicino ci andrei a parlare per conoscerlo, non lo puoi intervistare?
ma Sant’ si renderà conto di quanto è fortunato? No, non fraintendermi, non fortunato e dividere la vita con te… troppo banale. Ma come lo definiresti uno che, volendo stemperare la tensione, si ritrova un Varano di Komodo di 3 metri in garage come argomento di conversazione? Insomma, così è troppo facile…
Sulla questione mariti sono d’accordo con Mammasterdam: in realtà li detestiamo come tutte, ma la funzione antistress dei blog ci rende molto più tolleranti!
evviva, mi metti di buonumore!
Ecco svelato il mistero del varano domestico: venerdì sulle pagine locali del Corriere lo rivedo. Fotografato e presentato a una conferenza stampa fatta appunto al Museo di Storia Naturale di Via Palestro. L’hanno chiamato semplicemente “Lucertolone di Zone” che è una zona della campagna di Brescia, infatti qui i palentologi hanno trovato tracce di questa “bestia” vissuta 200 milioni di anni fa e pressochè sconosciuta e non ancora classificata. Perciò non era un Varano di Comodo….peccato ma è stato bello ritrovarlo, e appena becco il vicino gli farò un sacco di domande.
Poi è tutto rientrato col marito, anzi sono alcuni giorni che va fin troppo bene…quasi quasi mi annoio…hehehehe.
Ti ho già fatto i complimenti per il sito Milano per Bambini? Io che vivo a Milano da sempre, trovo spesso cose carine da fare con mia figlia. Cose che non sospettavo esistessero. 🙂