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Il misfatto - Extramamma

Il misfatto

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Devo ammettere che ultimamente mi sono un po’ disinteressata all’attuarsi della riforma Gelmini e al suo effetto devastante sulla scuola. Dopo lo shock dei primi mesi, come tanti egoisti che dicono “not in my backyard” e stanno tranquilli, anch’io non avendo quest’anno figlie che iniziavano un nuovo ciclo, non ho frequentato assemblee e open day. In pratica mi sono fatta gli affari miei. Mi sono risvegliata bruscamente nella realtà della scuola pubblica stamattina. Quando una mia amica mi ha telefonato, raccontandomi che ieri a una riunione della scuola media, la stessa che frequenta anche Anita, la Preside ha spiegato che il bilinguismo in teoria ci sarebbe, ma visto che esistono con i nuovi tagli e le nuove organizzazioni problemi di budget con gli insegnanti, tutti i genitori invece di scegliere (come potrebbero fare in teoria) 2 ore settimanali di una lingua straniera e 3 di un’altra, sono caldamente pregati di scegliere il modulo di 5 ore di un’unica lingua straniera. E questo concetto cade a pioggia su molte altre opzioni teoriche: anzi su tutte le specialità. E non solo in quella scuola. Parlandone con un’altra mamma, che è anche un’insegnante, ho saputo che tutto il bilinguismo alla scuola media è a rischio soppressione. Ieri l’altro ho letto che anche le ore di informatica sono state tagliate: solo una alla settimana. Una vera genialata per aiutare i nostri figli, in teoria “nativi digitali”, a cavarsela in futuro. 

Scorrendo le proposte di scelta per le iscrizioni alla scuola primaria, si leggono cose del tipo: scelta del “tempo base”, “tempo prolungato 1”, “tempo prolungato 2”, sembrano le offerte di un depliant alberghiero: “vista mare”, “vista giardino”, “bungolow doppio”….ci prendono in giro? Tante parole e finte alternative. Perchè l’opzione “tempo prolungato” non è sinonimo di “tempo pieno” ma di doposcuola, cioè di parcheggio e le famiglie che possono perciò i bambini se li portano a casa con il “pacchetto tempo base”. Poi ci sono molti altri dettagli inquietanti come quello della co-presenza degli insegnanti, solo in prima elementare? Neanche lì? L’ultimissima poi, tanto per sdrammatizzare, è che la Gelmini si crede bella: l’ha notato anche Anita (che non è Freud) quando l’ha vista l’ultima volta in TV. Che sia questa vanità la chiave di tutto il misfatto?

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11 Replies to “Il misfatto”

  1. ma poi la gelmini essendo così trendy, appare ogni 2 per 3 su youtube, per far credere di essere moderna, di tendenza e soprattutto di parlare il linguaggio dei giovani.

  2. eh cara patty! grazie e comunque io dico “no comment! non solo al problema istruzione ma a tutto: Eluana… ti pare normale che la gente assalga l’ambulanza e che suo papa’ debba avere paura ad andare in giro, al problema drogal’alto giorno la foto di Marc Phelps sul corriere che si faceva una canna.. ma ti pare che sia questo il problema droga… la cannabis e’ anche terapeutica ma qui non te lo dicono…, con questo non voglio giustificare ma i problemi droga sono ben altri!, se non avessi problemi familiari gravi che mi trattengono me ne andrei davvero… qualsiasi altro paese con un po’ di coscienza sociale va bene.. scusa lo sfogo e grazie per le delucidazioni di oggi.

  3. p.s. che senso ha demandare alle famiglie la scelta del 3+2 sulle ore di lingua e poi dire…. scegliete 5 altrimenti qui va tutto a puttane !!! assumetevi le vs. responsabilita’ … parlateci chiaro…. e’ doveroso e rispettoso nei confronti dei cittadini che pagano le tasse! LO STATO ITALIANO MI OFFENDE! Tagliamo i benefici ai parlamentari e non facciamo tagli sul futuro dei nostri figli .

  4. @itmom
    E’ vero e così invece diventa sempre più antipatica.
    @Lisa
    hai ragione, anch’io ultimamente trovo un sacco di ragioni per cui mi vergogno di vivere qui e vorrei Obamizzarmi, ma solo per lui non per tutti gli Usa!

  5. anche in Francia ci sono grossi problemi, Cris l’anno prossimo farà la sesta (prima media) vogliono fare diventare facoltative le ore si storia, geografia, scienze e altre stupidaggini, per non parlare di tante altre stronzate, mi sa che si sono accordati per fare delle cavolate altro che!!

  6. A me quello che preoccupa di più… è non capirci niente. Nel senso che io ho provato a informarmi, a studiare, a capire, ma mi pare tutto molto nebuloso e incerto.
    Che sia voluto?

  7. Io sono ancora alle prese con nido e asilo e ho sospeso un po’ gli approfondimenti sul caso nella speranza che la Gelmini si illumini di immenso e decida di fare altro nei prossimi anni. Ma qualche amico sta vivendo la situazione ora. La figlia di S. è stata iscritta all’ultimo minuto in una scuola privata(ovviamente poi diventa un problema di costi e e di posti disponibili)perchè demoralizzato dopo il primo mese nella scuola pubblica a Milano. La figlia che avrebbe dovuto imparare a leggere e scrivere passava le giornate in riunione e portava a casa volantini su volantini in cui le maestre lamentavano apertamente il loro disappunto nei confronti della riforma. Questo non mi è piaciuto: che ad un ministro fuori di testa si aggiungano insegnanti che davanti ai bambini dimenticano qual è il loro ruolo non lo condivido proprio.

    Speriamo che sia solo un anno di transizione!

  8. @Alle
    probabilmente succede/rà anche in Francia ma non credo che potrà essere un pasticcio come il nostro 🙁
    @mammafelice
    Sì, quello che fa arrabbiare è proprio questo: aver formulato un decreto così confuso e incomprensibile da capire. Molte mamme che conoscono dicono: “Ho dovuto procurarmi il libretto di spiegazioni!”
    Penso che in alcuni casi siano anche in vendita: ecco come tiriamo su il PIL!
    @Renata
    Anch’io ho sentito molte amiche dire: speriamo che la Gelmini sia una buriana passeggera, ma è molto triste augurarsi di “fare e disfare” sulla pelle dei nostri figli.

  9. c’è una sola cosa da capire, e cioè che hanno ridotto il budget oganico del 5-10% in ogni scuola. questo comporta dei tagli. la storia del bilinguismo la sapevo, in questo modo pagano solo un insegnante invece di due. alla scuola elementare tendono a incoraggiare l’insegnamento del’inglese impartito dalle maestre di ruolo che abbiano preso un’abilitazione.
    il tempo pieno resisterà (forse) solo nelle scuole che già lo attuano, ma è a grave rischio. la compresenza è eliminata e le classi più numerose. questo vuol dire che già da quest’anno sono state formate classi di 28 bambini con una sola maestra (e conoscendo i bambini di oggi non invidio la mestra).
    insomma uno schifo. tagli forse (anzi sicuramente) andavano fatti, ma non a scapito dell’istruzione.

  10. Eh, si. Purtroppo ha fatto parecchi danni questa Gelmini. Ma a lei interessa pochino, l’unica cosa e’ essere popolare, nel bene o nel male, basta che se ne parli!
    Che tristezza vedere la scuola pubblica cosi’ abbandonata…
    Mi viene una rabbia!

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