In teoria stare senza genitori è una cosa avventurosa, un sogno di libertà. Peccato che in pratica le cose siano un po’ diverse. Lo sa bene Oliva, un’undicenne che viene spedita a un campo vacanze con altri (sconosciuti) coetanei, non solo senza mamma e papà ma anche senza la sorellina, il gatto e i nonni. Un’esperienza che non vorebbe proprio fare e per evitarla le ha provate proprio tutte. Senza vergogna. Ma invano.
E allora, perchè è una ragazzina altruista, decide di condividere le sue sensazioni e descrivere tutte, ma proprio tutte, le strategie che l’aiutano a sopravvivere. Questo racconta Manuale di sopravvivenza senza genitori, il divertentissimo romanzo di Sarah Spinazzola, scritto con uno stile fresco e coinvolgente. Una sorta di diario, intercalato da consigli pratici e osservazioni ironiche e tenere, su come affrontare la convivenza forzata con gli altri bambini (senza le coccole della mamma o anche solo del gatto).
Il lettore non può fare a meno di fare il tifo per la piccola protagonista che, tra timidezza, figuracce e imprevisti, alla fine riesce a cavarsela alla grande. Sconfiggere la nostalgia di casa e farsi dei nuovi amici. Insomma vivere una vera indimenticabile avventura. Il libro è indicato per i bambini, sopratutto le bambine, dai nove anni in poi.
Ottima lettura per corroborare l’autostima prima di programmare/suggerire una vacanza in autonomia dai genitori.