Dopo il “successo” della crostata e l’incoraggiamento di Natalia, che mi aveva gentilmente detto: “Con la stessa ricetta puoi fare anche i biscotti…”
Ieri in un buoi pomeriggio di pioggia, per festeggiare il mio onomastico, non c’era niente di meglio da fare che gettarmi nell’avventura. La mia prima volta con i biscotti. Sì, confesso non li avevo mai fatti neanche per Babbo Natale, quindi era piuttosto entusiasmante.
Gli ingredienti li avevo tutti, la tortiera giusta non l’ho ancora comprata ma per i biscotti non serviva, c’erano le formine dell’Ikea. E poi ho aggiunto un tocco gourmet con delle gocce di cioccolato fondente che aveva comprato Anita poco tempo fa.
Sono stata molto più disinvolta con l’impasto, ho miscelato farina e lievito con grazia, grattuggiato la buccia del limone con leggerezza, steso la pasta con il mattarello e via in forno. Quanto dovevano cuocere?
La crostata 30-40 minuti a 180°, considerato che il forno era già bello caldo ho pensato di farli stare dentro 17 minuti.
Perchè 17?
Era il mio onomastico 17 marzo, mi sembrava un bel numero! Per capire se fossero cotti ho anche usato il classico stuzzicadente come una vera professionista. Poi anna sfornati li ho fotografati (come una vera foodblogger), poi appena raffreddati li ho assaggiati.
Bellissimi ma duri come il legno.
Anzi quelli della seconda infornata sono più “abbronzati” (come direbbe il vecchio Berlusca) sembrano proprio di legno sia come colore che come consistenza!