La presentazione è andata bene, ho detto un sacco di stupiddaggini, ma ci siamo divertite molto.
Abbiamo riso parecchio. Alessandra Faiella e Carlotta Pistone di Mondo Rosa Shokking sono state fantastiche e le ringrazio molto.
Poi sono andata a cenare in un ristorante indiano con una mia amica, un locale che frequento da molti anni. Ho mangiato bene ma poi nel cuore della notte, mi sono svegliata con lo stomaco sottosopra. Colpa dei samosa? Delle frittelle pakori? Della tensione dello scrittore?
Non lo so, comunque mi sono ritrovata abbracciata al water a vomitare. Tutti dormivano meno Lola che mi fissava preoccupata con i suoi occhioni che sembravano chiedere:
“Ma che cappero hai mangiato?”
Dopo aver detto addio a samosa e pakori nel modo più brutale sono riuscita a dormire qualche oretta. Troppe comununque perchè alla mattina avrei dovuto svegliarmi presto per andare con Anita al suo liceo a vedere i quadri. Un progetto che avevamo da giorni e a cui pensavo con gioia.
Invece sono arrivata nell’androne del liceo con la faccia e l’energia di uno zombie. Mia figlia, bravissima, è stata promossa con la media dell’otto (quasi). E allora mi sono ringalluzzita e complimentata. Poi ho notato che l’anno scolastico appena trascorso non è stato duro solo per me, anche altri genitori del liceo probabilmente hanno subito parecchia tensione. La prova l’ho avuto osservando un signore, probabilmente un papà che era praticamente “steso” sui quadri (vi assicuro che non è facile considerato che sono in verticale) mentre commentava da solo i voti.
All’inizio pensavo fosse al telefono con l’auricolare, poi ho notato che invece parlava proprio da solo. Non era vecchio, non sembrava alticcio, dopato e neanche uno di quei personaggi strambi che si incontrano in giro. Un uomo normalissimo ma molto, molto coinvolto.
Prima era davanti ai risultati della sezione A, poi è passato alla B, poi alla C.
Emma ha detto: “Cavolo, ha un sacco di figli!”
Intanto era passato alla D, poi si è sdraiato sulla E e piano piano, coscenzioso e sempre in conversazione con sè stesso, l’ho lasciato che stava avvicinandosi alla H.
Il signor Invalsi, un preside nemico o un padre stressato che ama fare paragoni?
Questo fine settimana avrebbe dovuto essere di riposo e relax, peccato che, porcavacchissima e affini, la nostra colf abbia lasciato il rubinetto della pompa del balcone aperto e così il tubo di scarico ha collassato e allagato la nostra cantina e l’atrio del palazzo (e questa ultima notizia la dedico a Alle)!
P.S. Finalmente è disponibile l’ebook qui
Complimenti Patrizia, sono contenta che sia andata bene. Purtroppo come previsto non sono
riuscita complice anche la nazionale che disputava la prima (?) partita…comunque spero ci sarà un’altra occasione. Complimenti anche ad Anita. Anche a noi, per fortuna, l’abbiamo sfangata 🙂
Ho visto infatti che ce l’avete fatta alla grande 🙂
Complimenti ad Anita!
E caspiterina… un week-end con allagamento non è proprio l’ideale… Ora avete risolto?
Risolto con molto olio di gomito, mannaggia!
Complimeti per la presentazione, per la promozione….per il resto, ohibò!!! lo scombussolamento indiano dev’essere stato parecchio sgradevole parimenti l’allagamento ^_^
Quando hanno esposto i quadri del mio giovinotto in 1°liceo avevo le lacrime che scendevano lentamente sulle guance per la tensione, la stanchezza e la soddisfazione : una fila di 6 ininterrotta, non ci credevo!
Io in prima liceo ho avuto invece 3 debiti, ancora me la ricordo la tristezza 🙁
Prima di ogni cosa Bravissima, ma io lo so che sei sempre strepitosa!!! Brava e complimenti!!!
Per l’indiano cerca di fare più attenzione la prossima volta!!!
Complimenti ad Anita, brava davvero!!! Come tu capisco non vedovo che finisse pure io quest’anno…
Ah ecco bella dedica mi fai!!!! 😉
Ma che bello!!!! Vedo che i disastri non succedono solo a me, però non mi fa piacere… 🙁
Grazie, sei sempre gentile!
Ne avrei tante da scrivere sull’argomento che tu ben conosci, finora mi sono trattenuta ma magari un giorno, presto, mi lascio andare!
Sei sempre una spanna sopra! Bellissima l’immagine del papa’ spalmato sui quadri. L’indiano e’ x caso il Tara di via Cirillo?
Grazie cara, mi lusinghi ed esageri!
Il ristorante è Shiva, sulla circonvallazione, mi sembra quel pezzo sia beatrice d’este!
ho sempre mangiato bene, non so come mai sia successo 🙁
la mia amica ha detto di aver digerito benissimo!