Come sta Linus quando gli rubano la coperta? Malissimo, naturalmente.
A me succede la stessa cosa, senza il mio oggetto transizionale, privata del mio conforto, sono confusa e spaesata. Ognuno ha il proprio pupazzo, la propria amatissima pezzuolina a cui aggrapparsi nei momenti più neri. Poi crescendo ci sono altre assuefazioni che permettono di tirare avanti a testa alta anche negli attimi bui: c’è chi beve, chi fuma, chi acquista compulsivamente, chi fa sesso (adesso va tanto negli USA), io semplicemente mi bevevo un cappuccino. Mi appagava, era per me l’equivalente del ciuccio. Bello, schiumoso, magari spruzzato con un po’ di cacao o cannella. Snack a metà mattina o merendina del pomeriggio. Ma poteva anche essere aperitivo, da bere in mezzo a piattini di olive, noccioline e patatine (e lì veramente sembravo strana!). Un amore che durava da anni, un conforto ottimo in inverno ma anche in estate (anche se venivo guardata con sospetto da baristi e compagni di bevute).
Avevo in testa un’accurata google map di tutti i locali dove lo facevano bene, dove non era mai troppo caldo, sciapo o brodoso. Avevo punti fermi di luoghi da evitare: tutti i bar delle stazioni e in genere dove c’è anche una ricevitoria.
Ma le cose belle finiscono e due settimane fa ho dovuto smettere: intolleranza al lattosio. Maledizione!
Adesso allungo il caffè con il latte di soia. Mi piace, ma che desolazione, il latte di soia ma non fa certo la schiuma.
E così sono triste, disperata e un po’ confusa. Non meritavo questo colpo gobbo dal destino.
In casa ogni tanto do una rispostaccia, oppure sono distratta, scollegata dalla realtà dove il mio adorato drink non esiste più e l’altro giorno ho fatto anche il pane senza aggiungere l’acqua. Dopo due ore di cottura sentivo uno strano, inspiegabile odore di noccioline tostate!
Allora ho capito: avevo avuto un’amnesia dovuta a questa brutta crisi di astinenza!
P.S. E per voi qual è la coperta di Linus?
Ho tesoro come mi dispiace….purtroppo c’é moltissima gente allergica al lattosio, io ho problemi con lenticchie and company, se le mangio poi sto da cani….però devo ammettere che non sono la mia coperta di linus…..forza!!
A me le lenticchie piacciono molto quindi su quello sono fortunata…mi illudo comunque che fra un po’ di tempo, evitando il lattosio, la mia intolleranza migliori!
Ti capisco perfettamente, io potrei uccidere qualcuno senza caffè.
Tentando di ridurre il colesterolo ho provato anche io il cappuccino con il latte di soia, ma non soddisfa ahimè,,,
Il latte di mandorla è molto forte, forse il migliore è il latte di avena non zuccherato: è quello con il sapore che interferisce meno. Provalo!
Grazie del consiglio, lo proverò!
Sai che cè di peggio del non poter bere il cappuccino? Il non poter bere proprio, qualunque tipo di liquido! A mio marito sta succedendo questo. Ma comunque ti capisco. Io non amo il caffè, al mattino però bevo il Nescafè cappuccino, con la sua bella schiumina. E poi non toglietemi il latte … non potrei farne a meno. Ma questa intolleranza è una cosa definitiva? A me un po’ di anni fa avevano proibito i latticini ma per un periodo limitato, poi me li hanno ridati. Ma il medico che mi aveva imposto questa restrizione era un omeopata, avevo fatto i suoi test che però devo dire non mi hanno mai convinto molto.
Lo so, c’è chi sta peggio e mi dispiace!
No, spero che non sia una cosa definitiva, ho fatto anch’io i test da un omeopata e fra un paio di mesi mi deve rivedere, speriamo nel futuro.
Ciao, sono capitata nel tuo blog per caso e ho iniziato a leggere un po’ di post………………… alla fine mi sono detta… “Sono un’ EXTRA(MAMMA) anch’io”!!!!
E non potevo non unirmi agli amici del tuo blog.
Un bacio
A presto
Silvia
Felice di fare la tua conoscenza, collega 🙂
ma che domande, la mia meletta, soprattutto se saldamente ancorata a internet
Bene, bene…mi piacciono le confessioni!
nooo anche te?
anche io intolleranza al lattosio…
la mia coperta di linus? in inverno ( ma anche da settembre), mi bevevo un bel bicchierone di latte schiumoso con il miele…sigsig…che bel ricordo.
ma quando inventeranno una pastiglia contro l’intolleranza?
rivoglio il mio bicchierone di latte!!
un abbraccio
Paola
Umm allora facciamo gli stessi sogni 🙂
ti sono vicino!
Sono un’Allergica e ho sofferto anche x il cibo, allarmi poi rientrati pero. Mi dispiace, t sono vicina! La mia coperta…il cioccolato, a pacchi. E vai con la cellulite! 😉
Cioccolato a pacchi è una bella risposta!
E la cellulite bastarda viene per ragioni meno nobili, credo, tipo colpa degli ormoni ( e spero sia vero)
Ultimamente mi sto dedicando all’apertivo serale casalingo a base di martini bianco accompagnato da crostini fai da te e fondi di bagnett e altre salse e culetti di salumi, non è una coperta forse se non stiamo attenti potrebbe anzi diventare una scimmia però è piacevole…invece il momento miosolo mio e guai a chi melo tocca è quando arriva VF incellofanato oh goduria!
Per il latte guarda bene le etichette certo essendo tu vegetariana non hai il problema di prosciutto cotto e saluumi, ma controlla bene perchè è dentro in molti cibi insospettabili, ci sono i biscotti e le merendine senza latte
Io feci una terapia omeopatica per “togliere l’intollerenza al lattosio” beh oltre a perdere dei chili l’ho davvero risolta e dopo tre mesi ho reintrodotto gradulamente i cibi e tutt’ora no ho più avuto problemi
Spero di seguire il tuo esempio, per l’intolleranza intendo non per il martini 🙂
cavolo come sei godereccia!
il piacere perverso di aprire i pacchetti celophanati e intonsi ce l’aveva anche una mia amica, ma lei era più grave: godeva ad aprire tutto, anche i pacchetti di sigarette (????)
mele e birrette, una strana accoppiata!
Non è il classico “cacio con le pere” ma probabilmente funziona meglio 🙂
Il teà, a tutte le ore, con pasticcini o brioches, ma anche con il toast o la pizza a merenda, il teà mi rilassa, mi aiuta a farmi passare le paure.
adesso capisco il perchè delle tazze nella testata del blog!
(sono un po’ lenta ma passin passino ci arrivo anch’io)
si mormora che esista un medicinale che consente di fare stravizi una volta ogni tanto agli intolleranti al lattosio (prima lo vendevano a città del vaticano, ora spero sia più diffuso). Come dire, un cappuccio vero ogni tanto massaggia l’autostima . tiens bon!
(per me il cioccolato fondente e i biscotti al burro, entrambi in dosi modiche ma quando ce vo’ ce vo’)
I cardinali sono anche loro cappuccinomani?
I biscotti tipo shortbread fanno impazzire anche me!
per i cardinali non saprei 😀
esatto, sono i shortbread 🙂
per me il caffè, di primo mattino, con latte, praticamente una moka da tre tutta per me con latte freddo.
non saprei resistere senza (capisco benissimo i tuoi sacrifici!!!)
l’intolleranza al lattosio è una tortura, ma ho scoperto che esistono diversi prodotti milk free e sono buoni comunque.
io non posso più mangiare cibi a base di soia, ma sopratutto cavolfiori, broccoli, le verdure che mi accompagnavano tutto inverno, per me è una tragedia.
Grazie della solidarietà e della condivisione…sai chi vivrebbe invece benissimo senza broccoli? le mie figlie che quando c’è la pasta con i broccoli fanno delle facce e delle scene!!!!
Mi spiace! Anch’io sono un’amante del cappuccino…
La mia coperta di Linus? Il pettinino con cui mi pettino le sopracciglia… mi dà sicurezza! Lo so, sono un po’ strana…
Ok, ti sei aggiudicata l’oscar dell’originalità!
(comunque io senza la mia pinzetta sarei morta) 😀
Un giorno mi son svegliata ed ho deciso di eliminare il caffè… 5 giorni dopo mio padre mi ha imposto di ricominciare a berlo: ero insopportabile!
Il verdetto è stato: un paio di caffè in più non ti ammazzeranno di certo, un paio in meno invece potrebbero ammazzare noi!!!
Mi spiace tanto per te 🙁
Ahahhah! fra un po’ sentirò la stessa frase di tuo padre anche in casa mia!
ieri ho sgarrato, ho fatto la furba e mi sono concessa un cappuccio, ma non è andata troppo bene 🙁 da oggi regime stretto!