Questo può considerarsi la seconda puntata di un altro post che ho scritto qualche tempo fa. Non avevo premeditato il sequel ma sono felice di condividere con voi i trucchi che mi sembrano utili per evitare di scannarsi. Per non rovinare quella deliziosa e zuccherosa armonia che sperimentate con l’uomo della vostra vita.
Ho identificato alcune situazioni a rischio rissa. Un momento, a casa mia, totalmente pericoloso è la mattina appena svegli, mentre ci si prepara per andare al lavoro e a scuola.
L’atmosfera è elettrica, i minuti sono contanti. L’autunno non aiuta, i raffreddori neppure. Basta un niente, un commentino, la richiesta di una cosa da fare, già promessa e mai ottenuta per far scattare la miccia. Perciò il mio consiglio è: silenzio.
Omertà. Vaghezza. Stop alle domande. Zero discussioni. Niente ripasso dei programmi giornalieri.
Si può pensare tutto il male possibile del proprio partner, maledirlo mentalmente ma consiglio di rispondere solo con enigmatici: “Mmmmm…” sorridendo alla tazza del caffè.
Dire piuttosto: “Sì certo…hai ragione”, come si fa con i matti.
Piuttosto fingersi occupate. Cercare i calzini dei bambini imprecando mentalmente.
Sognare vendette attuabili nei minimi dettagli ma al momento non articolare troppo.
Se riuscite a comportarvi così e a salvaguardare l’inizio della giornata, alla sera avrete tutta l’energia per scannarvi in santa pace. E magari coglier l’occasione per buttar fuori anche la rabbia per tutte le rotture di scatole che vi hanno procurato anche gli altri esseri umani con cui avete agito durante il giorno.
Si…di solito faccio così pure io.
E devo dire, che anche IlMaritoIdeale ha ammesso che mi da spesso ragione….ahahaha!!
Comunque funziona. TESTED!
sei tremenda!!
Ecco perchè mi ritengo fortunata del fatto che il Comandante sià già fuori casa da un pezzo, quando noi 3 ci alziamo! 8)
Ora le bimbe si svegliano quasi sempre dopo di me, quindi faccio a tempo a bermi un caffè in santa pace e poi le sveglio. La cosa che odiavo di più era vederle entrare in bagno quando ancora ero sotto la doccia, cominciare a rispondere alle domande prima ancora di essere asciutta e di aver avuto la dose iniziale di caffeina 🙁
La tattica del silenzio mattutino è ben conosciuta anche in casa nostra.
E un ‘bel tacere’ è la strategia da usarsi pure nelle occasioni in cui l’husband, che generalmente misura parole e voce, viene preso da attacchi di ‘brontolite’ acuta nei confronti della legittima consorte…
Tacere e dirgli poi ‘scusa, ma stavi parlando con me?’…
Io al mattino ho NECESSITA’ non solo di silenzio, ma anche di solitudine! Per questo mi alzo tutti i giorni alle 5;50. Quando io faccio colazione devono dormire tutti….cane e tartaruga compresi. Chi osa svegliarsi prima che io abbia terminato, rischia di DIVENTARE la mia colazione. Più tardi smetto di mordere e abbaio soltanto….
Concordo. Inoltre io ho sempre messo in chiaro con tutti che la mattina presto non voglio che mi si rivolga la parola. E con tutti intendo gli adulti: marito, mamma e suocera.
Quanto hai ragione!!!!
Quella di sorridere alla tazza del caffè è MERAVIGLIOSA!
Da noi non succede, io mi alzo sempre 2 ore prima e poi esco e fino a mezzogiorno non ci si vede più
Bismama
e io invece non lo sapevo ho dovuto provarlo sulla mia personcina!
Alle
eheheheh, come direbbe Emily!
Monica
sì anche con i piccoli ci vuole un po’ di tempo per carburare: se ti saltano alla giugulare appena svegli è dura!
Cautelosa
la tecnica dello stupore voglio provarla anch’io 🙂
Tatti
mi immagino gli occhi terrorizzati di cane e tartarughe all’alba, che quadretto carino!
Slela
e si attengono all’ordine?
Micaela
🙂
Zia Cris
quindi una coppia serena, bravi!
Noi ci incrociamo tutti e 4 in casa, per non più di 15 minuti.
Io mi fingo indaffarata con il tostapane o con la macchinetta del caffè, i bambini dormono con la testa china sulla tazza del latte o sullo yogurt e così arriviamo indenni fino al momento in cui lo Smemo … esce di casa!
Smack tesoro!