Mentre tutti gli altri milanesi hanno fatto il ponte noi siamo rimasti qui ed è andata così:
Sabato: centro commerciale per un po’ di shopping. Mi sentivo veramente in forma, come non capita spesso: capelli a posto, truccata, vestitino di lana nuovo, tacchi. Un’extramamma proprio caruccia. E invece…
A un certo punto, verso fine pomeriggio, le mie figlie dovevano andare in bagno. Le ho accompagnate: entravano in due bagni diversi, mi sono piazzata fra le due porte e ho detto: “Non chiudete, sto qui io a dire che è occupato”
In quel momento è arrivata anche un’altra giovane signora che mi ha detto:
“Già che è lì può farlo anche per me?”
Non me la sono sentita di fare l’offesa e ho detto un laconico: “Ok”
Nel frattempo è entrata un altra donna, ha visto me, ha guardato le porte chiuse e ligia al dovere le ho detto:
“Sono tutti occupati”
La giovane signora è uscita e mi ha annunciato: “Che schifo era tutto sporco!”
La seconda donna è entrata ma è uscita quasi subito, dicendomi arrabbiata:
“Non c’è la carta!”
A questo punto anche le mie figlie sono uscite e finalmente la mia avventura da LadyWC è finita prima che mi arrivassero altre lamentele o richieste.
Essere scambiati per qualcun altro è una cosa che succede, ecco qualche esempio dal passato:
Una volta nel giardino lussureggiante e tropicale di un albergo di Mauritius a Sant’ una signora (italiana credo) gli ha chiesto se poteva portarle velocemente le valigie nel bungalow.
Tantissimi anni fa quando ero appena arrivata a Milano, vivevo in un monolocale di un palazzo, dove nel siminterrato c’era “Shanghai sauna e massaggi”, che altro non era che un italianissimo bordello. Il gestore/pappone era un signore che spesso stava davanti alla porta ad aspettare le aspiranti massagiatrici. Si chiamava Antonio (un giorno infatti ne era arrivata una mentre passavo e lui si era presentato).
Un pomeriggio, mentre andavo a buttare il pattume, il locale dell’immondizia confinava con il lupanare, ho incrociato un socio in affari del gestore che mi ha apostrofato dicendomi: “C’è Antonio?”
Non me la sono sentita di rispondergli, scandalizzata, che non facevo massaggi perchè non aveva una bella faccia e mi faceva anche un po’ paura. Così con una vocetta da geisha ho detto un timido: “Non lo so!”
Domenica: Sant’ ed io siamo andati al cinema a veder A serious man, l’ultimo divertentissimo film dei fratelli Coen, era la seconda proiezione e nella sala gremita c’erano anche due genitori con la carozzina e una bebeina di 5 mesi. Che ogni tanto faceva ghe-ghe . Ma si può?
Lunedì: la mostra di Edward Hopper a Palazzo Reale. E’ uno dei miei pittori preferiti, quindi ero molto felice di andare a vederla. Doveva esserci anche un’attività didattica che si è rivelata poco eccitante, la cosa più divertente è stata la possibilità di fotografarsi in uno dei suoi quadri, il celebre The Morning Sun.
acc…abbiamo sbagliato l’inclinazione della schiena!
Il bello è che le due signore avranno pensato che per lavorare come LadyWc sia necessaria una bella presenza e una certa eleganza…
A me, invece, è capitato più volte, in Inghilterra e in Irlanda, di essere scambiata per una “locale” e di essere quindi interpellata con discorsi lunghissimi di cui capivo forse una-due parole, nonstante il mio studio intensivo…
Belle, infine, le vostre foto in front of the picture. Tre belle fanciulle…
Ciao!
🙂
un saluto!
Io sul lavoro mi sento sempre dire:”Tu sei qui per il tirocinio?cosi’ giovane…Quando ti laurei?”…grrrrrrrrrrrrr, Oppure :”C’e’ il dottore?”(pensano a me come un infermiera).grrrrrrrrrrr
CRIBBIO SONO IO IL FOT…Dottore!!!…Va beh..lo prendero’ come un complimento…Dimostro dieci anni di meno…:-((
Notte
Annalisa
glisserei su ladywc (il tacco sulla piastrellatura sbocconcellata di un bagno pubblico fa abbastanza sorridere da sé… e l’ironia che aggiungi tu fa il resto), invece alla profe e al sottoscritto intriga molto Hopper (j’adore): che ci dici della mostra? Vale il viaggio da Firenze?!
ciao
Nooooo, io VOGLIO gli stivali gialli!!
Circa 13 anni fa (cavolo come passa il tempo!) mi hanno intimato di uscire da un negozio di tappeti di pregio! “Fuori, fuori”, poi rivolto a mia madre, che era entrata prima di me, “non se ne può più di questi zingari, specie nei giorni di mercato!”.
??
allora mi butto su A serious man, non so perchè ma in questo periodo mi sembra difficile tutto. Sono stata traumatizzata 13 anni fa da un iraniano armeno! Io però ho traumatizzato lui. Non è più stato sicuro di sè. Uno, nessuno, centomila!
@Cautelosa
grazie dei complimenti 🙂 se va male con il libro ho un futuro assicurato in zona toilet!
@ dott. Annalisa
sei fortunata non dovresti lamentarti 🙂 per 10 anni di meno c’è chi si liposuziona di brutto1
@Desian
non credo che valga il viaggio: un po’ sono rimasta delusa perchè non è molto vasta, nonostante tutta la pubblicità che ha avuto. Ci sono molti schizzi, incisioni, un po’ di illustrazioni, un paio di quadri erotici (niente a confronto di quello che si vede in tv!) ma i quadri quelli che io amo, quelli che l’hanno reso famoso sono pochi purtroppo!
@Mammafelice
me li ha passati anita: a lei è cresciuto il piede e io ho ereditato! .-*
No, scusa, ma che numero porti di scarpe?
Li voglio anche io gli stivaletti cosi`
Francesca
Peggio di LadyWc? Richiesta della tariffa per prestazioni, come dire? Da geisha? Mi sono molto offesa!
Ma che belle le nuove modelle di Hopper! A proposito della mostra, in effetti ha ragione Extra: non vale il viaggio a MI. Carina, ma striminzita rispetto al batage pubblicitario! E per la serie genitori sciagurati (anch’io avevo pensato di portare la peste al cinema, poi sono rinsavita!), ho portato a quella mostra anche il pargolo. Dopo l’interessamento per i primi tre quadri è stato un delirio di corse e urla… con mia immensa vergogna!
Dopo il rovinoso long week, direi che sono entrata clamorosamente nei terribili “two years”: ho realizzato che per ora mi toccano solo i giardinetti (vanno bene anche i cantieri), i villaggi vacanze, le ludoteche e le feste per bambini.
Extra, ma tu cosa facevi con le tue figlie duenni?
@Mammafelice
ho il 37 e lei 39-40 🙂
@Francesca
come ho detto a Mammafelice è stata una fortuna che ad anita non andassero più e li ho beccati io!
@Nu
mi sa che hai già nominato tutti i posti papabili…ti rimangono solo le amiche consenzienti e il lunapark. Il Natale che anita aveva 2 anni ho tutto un reportage sulle giostrine! Mi dispiace che il long w/e sia stato rovinoso!
@Mannu
scusa ti avevo dimenticato….la tua storia con i tappeti mi ha fatto ridere e anche venir in mente che un paio di anni fa avevo portato qui in nella parrocchia locale dei vestiti a dare alla Caritas e una signora che mi ha aperto, prima di chiedermi cosa volevo mi ha detto: “no, oggi non c’è il corso di italiano per stranieri!” ero in bici e un po’ spettinata forse un look come il tuo dal tapezziere/tappettiere 😀
Post esilarante! Cavolo, ma allora è meglio andare in giro trasandate così ci prendono tutte per intellettuali.
Quanto a Hopper anche noi abbiamo in programma di andarci, è uno dei miei artisti preferiti, voglio la foto!
cavoli che bel fine settimana, voi site favolose pero eh?:)
i tipi con il bébe al cinema non ho parole!!
tu ambiata per signora WC….;)
@Alle
grazie! Forse il w/e sembra più bello raccontato, ma non è stato amle, va’ 🙂
omaronna quanto ho riso. pensare alla tua faccia. ma almeno al bagno una monetina potevano dartela eh? 😉
COME HO RISO
grazie
panz
I tipi con il bebè al cinema: HANNO CAPITO TUTTO DELLA VITAAA. posso solo augurarmi che sia il quinto figlio, o mi suicido.
Cavolo a me non mi scambiano mai per nulla, forse parlo troppo?
Cara Panzy, c’è la crisi e si tira a pisciare aggratis!
@Mammamsterdam
Sai che ti ho sognato? ero a casa tua lassù in Holland, che sia premonitore 🙂 ?
Non ti scambiano perchè tu hai già molteplici personalità!
Complimenti per il blog.
Interessante la coppia con neonato al cinema…
Comunque gli scambi di persona o ruolo sono sempre divertenti !
Una volta mi è capitato di essere scambiata per la maschera a teatro ! E ho dato anche la giusta indicazione…
A presto!
Giannina
ciao, ho fatto un passaggio anche da te 🙂 la maschera al cinema: non male!
Io credo che Hopper non si offenda, le vostre schiene sono belle e sono solo un’altra visione del quadro. Chissà se gli era venuto in mente di far indossare a sua moglie gli stivali dell’acqua!?!?
sonia
Ps Hopper mi ha delusa, file di schizzi preparatori… ma il risultato?!?!
Calder a Roma bellissima, da vedere!!!
Sonia
hai ragione tutti quegli schizzi alla fine davano un po’ sui nervi! però ai bambini hanno regalato una matita belòa morbida per schizzare anche loro a casa 🙂
Calder è vero è fantastico, chissà se risuciremo ad andare!