Mi ricordo quando ero tornata a casa dall’ospedale, dopo aver partorito Anita, quando Sant’ usciva per andare al lavoro, la sensazione di panico che improvvisamente mi assaliva. Essere lasciata da sola a casa con un neonato/alieno senza le istruzioni per l’uso. Che fare?
Penso che questo feeling sia comune a molte neomamme, tornate a casa un po’ sconvolte con la montata lattea e un piccino urlante tra le braccia e non sapere come gestire la nuova avventura. Per questo trovo molto utile (e anche divertente) l’iniziativa che mi è stata segnalata da Bravibimbi che in collaborazione con l’ospedale Buzzi, una delle migliori “fabbriche” di bambini a Milano, lancia un concorso dedicato alle mamme in attesa o a quelle che hanno appena partorito, per regalare un dvd sull’ABC dell’accudimento inziale del neonato.
7 Replies to “Bebé: istruzioni per l’uso”
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Ciao e grazie per la segnalazione!
In realtà poi non è un vero “concorso” perchè premiamo, ovvero inviamo il dvd con le cure del neonato, a tutte/i quelle che ce ne fanno richiesta. Ci siamo solo inventati la storia della foto per movimentare un po’ la cosa.
Hai detto bene, il Buzzi è proprio una fabbrica di bambini. E proprio lì molte neomamme tornano dopo essere state dimesse perchè, a casa, si sentono sole, impreparate e assalite da mille dubbi. Il dvd va in questa direzione, vorrebbe aiutarle, offrirle un sostegno. Certo, mai come il rapporto umano con un’altra persona ma è sempre un buon inizio.
Per ora…w tutti i genitori. E, ovviamente, w tutti i bimbi!
Ma che belle sviolinate!
Un dvd per imparare a trattare con i pre-adolescenti???
@Barbapapà
hai fatto bene a specificare!
@Francesca
Magari salva qualcuna dalla depressione post-partum, penso sia questo l’obbiettivo 🙂
@Titti
Lo facciamo noi? :-)))
Ricordo ancor oggi, a distanza di 31 anni passati, quel senso di inadeguatezza mista a timore, nel trovarmi da sola, a tu per tu con la “creatura”. E, pur non palesando timori esteriori, non vedevo l’ora che crescesse per capire meglio le sue esigenze.
Così, quando andavo al supermarket e comperavo qualcosa con la scadenza in bella vista, tipo gli yogurt, pensavo subito a quanti giorni avrebbe avuto Mattia a quella data e questo mi dava un senso di rassicurazione.
Con il secondo, invece, nulla di tutto ciò. Mi sentivo più tranquilla e sicura, quindi l’ho “goduto” maggiormente, senza desideri di crescita accelerata. E grazie al cielo, perché dei due è stato quello che ci ha dato più da fare….
Comunque, ben venga qualsiasi iniziativa di supporto alle neo-mamme, soprattutto se primipare…
questo post è per me ^___* ….ormai non arrivi più a casa con la montata lattea, dopo due giorni ti danno un calcio nel sedere e via a goderti il tuo cucciolo a casa con vandali che cercano di entrarti a casa per riempirti di consigli…adesso vado a vedere il sito
Dai, veloce prima che sia troppo tardi 🙁