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A Xmas tale - Extramamma

A Xmas tale

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C’era una volta, tanti, tanti anni fa un’extramamma poco più che ventenne che era stata mandata in Inghilterra a intervistare Barbara Cartland, scrittrice di romanzi rosa bestseller molto trash, che viveva nel Hertsfordshire. La signora era l’autore che aveva venduto più libri in Inghilterra dopo Shakespeare. A quell’epoca aveva quasi novant’anni e il direttore del giornale, dove lavorava extramamma, aveva fretta di avere l’intervsta in redazione, perchè magari, da un momento all’altro, la scrittrice poteva mancare.
Invece quando extramamma arrivò nella villa vittoriana con parco secolare di Mrs. Cartland, trovò una signora vispa e piena di voglia di raccontarsi. La dimora era tutta rosa, la carta da parati era rosa, le tende, i divani, il bagno, i tappeti. Anche l’anziana Barbie Cartland vestiva e si truccava solo con quel colore.
Un incubo pink, poi copiato da Paris Hilton.
Barbara Cartland offrì naturalmente il té a extramamma e le raccontò la sua vita: era ricchissima, aveva avuto due mariti, era anche la “nonnastra” di lady Diana, perchè sua figlia ne aveva sposato il padre. Da giovane era stata bellissima, aveva girato il mondo e consigliava ai coniugi, per mantenere in piedi un matrimonio, di passare ogni anno una settimana da soli a Parigi. In tempi in cui non esistevano ancora i last minute e i low cost, non era proprio un escamotage copiabile dai più. Ma extramamma prendeva nota e intercalava nei punti giusti con: “Really?”, “Incredible!”, “You’re amazing”.
Così a fine intervista Barbara Cartland disse a extramamma che era stato un piacere conoscerla e che meritava un regalo. Chiamò la fedele segretaria (quella a cui dettava oramai i romanzi bestseller mentre se ne stava comodamente adagiata sul divano in raso fucsia) e le bisbigliò qualcosa nell’orecchio.
La segretaria tornò con una scatolina. Mrs.Cartland l’aprì sotto il naso di extramamma e le disse:
“Questa foglia ricoperta d’oro proviene dalla quercia secolare piantata nel mio giardino ai tempi di Elisabetta I. E’ magica, se la metti al collo e la sfreghi quando desideri qualcosa, il tuo sogno si avvera”.
Extramamma disse: “Grazie mille Barbie!” e felice riprese il taxi che la portava a Londra. Era un viaggio carissimo ma tanto lo metteva in nota spese. Mica doveva vendersi la foglia!
Tornata a Milano, extramamma si comprò una catenina d’oro e appese la foglia come ciondolo.
Dopo qualche mese, dovette cominciare a sfregarla perchè era capitata in un giornale dove doveva occuparsi di cronaca nera e questo le faceva schifo. Voleva andare a lavorare in un femminile.
Passò un anno e poi finalmente la foglia fece il suo dovere: extramamma fu chiamata ad Amica.
I primi tempi furono bellissimi poi dopo un po’ una collega un po’ idiota diventò il capo di extramamma.
La foglia ricominciò a essere sfregata ossessivamente. Il desiderio questa volta era più importante: extramamma voleva un figlio. Alla faccia della carriera.
La patinatura dorata stava deteriorandosi e così la foglia fu portata da un orefice per essere coperta di nuovo d’oro. Questa manovra forse ne ha indebolito i poteri.
Comunque poco meno di un anno dopo, extramamma era incinta. Peccato che oramai l’oro giallo non andasse più di moda e quindi extramamma non portava più la foglia al collo…dal cassetto la magia fogliesca era meno forte. Quindi Emma è arrivata solo tre anni dopo.

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12 Replies to “A Xmas tale”

  1. Certo che è una favola, e come tutte le favole, fa sorridere bonariamente. Vien voglia di chiederti, ma dov’è la foglia ora?
    Che cosa stai cercando di chiederle? 🙂

  2. io a casa ho la lampada di Aladino (quella originale), ma il difficile, come sempre, è esprimere il desiderio giusto…

  3. Voglio anche io un divano di raso rosa (che quando ti siedi scivoli giù e ti rompi il femore) e il tè delle cinque con i biscottini e gli scones con la marmellata di arancia.

    Forse sono sull’orlo di una crisi di nervi, lo so 🙂

  4. un mito! Barbara Cartland è per me un mito, non tanto epr i libri, quanto per lo stile di vita da romance… bellissima storia, grazie per avercela raccontata.

  5. Cara Itmom allora sei una romanticona! Bene…
    @piattini e rossana avete ragione a chiedervi/mi quale sia il desiderio giusto oggi…si diventa così cinici da pensare…che nessuno rompa. Ma bisogna guardare più in alto, o no?
    @mammafelice
    Certo il femore con il raso scivoloso è sempre a rischio ma la vecchia Barbie stava accorta…

  6. ma dai!! anch’io adoravo Barbara Cartland. da buona inglese adolescente ho divorato molto dei suoi libri e…. non rinnego proprio niente anche se oggi un pochino sono andata oltre.
    non finisci mai di sorprendermi!!
    Baci. Lisa

  7. sembra una favola, che bella questa storia!
    Ma… quale sarà il prossimo desiderio? E la scrittrice… è passata a miglior sorte?

  8. @Lisa, allora batte un cuoricino romantico sotto la dura scorza della delegata di V!
    @2 gemelle
    L’anziana Barbie purtroppo ci ha lasciato, ma alla rubiconda età di 98 anni!

  9. ma che bellissima storia! nn ho mai letto l’autrice ma so che è famosissima e ci sono donne che leggono solo i suoi libri…
    anche io ho una lampada di aladino, la mia collana d’ambra se la sfrego sento un odore di antico. peccato che la perdo sempre!!!

  10. ti svelo un segreto: più che romanticono sono una che ha lavorato anni con i romanzi rosa, nel senso che lavoravo in una casa editrice che li pubblicava 😉

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