Mentre l’accompagno a scuola, Emma sbotta:
“Dirò ai miei compagni che nel 2020 scoppia la terra”
“…….? Sei impazzita?”
“Va be’, allora dirò che finisce l’acqua sul pianeta”
“Ma non è vero…”
“2020-2008, quanto fa? Quanti anni ci restano?”
“Dovresti saperlo…fai la sottrazione”
“Mmmmmm…..Credo pochi anni…Sai se non li spavento, i miei compagni non fanno nulla per il pianeta. Consumano un sacco di acqua quando vanno in bagno a lavarsi le mani, anzi poi non se le lavano neanche, aprono solo il rubinetto e spruzzano…Buttano tutto il rotolo di carta igenica nel water….”
“Magari puoi trovare un modo un po’ meno forte…”
“OK, che noia. Allora chiederò alla maestra se possiamo fare la raccolta differenziata della carta”
Sono orgogliosa della mia piccola terrorista verde. Qualcuno che voglia combattere serve, specialmente adesso che la Marcegaglia e i suoi amici al top hanno cominciato a mettere le mani avanti dicendo che, considerata la crisi, ce ne fregheremo anche noi del protocollo di Kyoto.
Le tue piccole mi strabiliano.
Chapeau alla piccola terrorista verde. 🙂
già me la vedo a fare manifestazione…
Grande Emma!
Brava la tua bimba! deve avere però anche una mamma in gamba!!
Siete troppo gentili, grazie per i complimenti!!!!!
Meravigliosa Emma!!!
Sono orgogliosa io per te! 😉
Spero un domani di sentire parlare così il mio Ricky!
I bimbi spesso sono più sensibili di noi ai temi ambientali, è poi l’indifferenza di genitori e parenti che li porta ad allontanarsene!
Qualche settimana fa ho sentito la figlia dei vicini sgridare un’amichetta perché aveva sprecato l’acqua…che mito!
Grazie Anna!
Hai ragione educare i bambini a essere “verdi” può dare inaspettate soddisfazioni. Anche perchè loro a volte (vedi Emma) adorano essere saccenti e comandare, quindi se hanno qualche dritta ecologica la sfruttano per mettere in riga i loro amichetti!
Io appoggio questo modo di fare. E’ vero sembra un po’ terrorismo, ma compensa il mollaccionismo di questi tempi. Grande Emma