Mentre con la fine delle vacanze il gap, di una settimana o due con l’inzio delle scuole, mette ancora una volta in crisi tutte le madri lavoratrici che non sanno dove piazzare il pupo, dagli Usa ci gettano addosso un esempio di super/inquietante/incredibile maternità. Si tratta di Sarah Palin, governatrice dell’Alaska, (su cui sono in disaccordo su tutto anche sul suo atteggiamento killer nei confronti dei poveri orsi che con il riscaldamento globale rischiano di estinguersi). Questa signora ha avuto il quinto figlio quattro mesi fa, il 18 aprile, il bambino è anche affetto da sindrome di Down e lei ha accettato l’offerta a un eventuale vice presidenza degli Stati Uniti. Quante baby-sitter ha? Quante palle ha? Almeno Condoleeza Rice è single e ci ha sempre fatto sentire meno inadeguate.
4 Replies to “Quante palle?”
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è sempre la stessa vecchia storia. In Italia è impossibile gestire famiglia e lavoro. All’estero è tutta un’altra cosa. Proprio oggi al tg ho visto mamme milanesi infuriate perchè le scuole materne aprono battenti soltanto giorno sette settembre e non sanno come fare a conciliare lavoro e mocciosi. Pensa che se la signora Palin abitasse dalle nostre parti oggi dovrebbe chiedere aiuto ad una babysitter…. oppure rinunciare ai suoi appuntamenti di lavoro….
schrezi a parte. La signora Palin mi sembra un pessimo esempio da seguire, eppure è necessario trovare una via d’uscita.
Per me l’esempio migliore è Concita De Gregorio. Bella donna, mamma di tre figli (o quattro) e contropalle. Sempre che dire “ha le palle” a una donna sia un complimento…..
mattea
C’ha pure la figlia diciassettenne incinta, che terra’ il pupo e sposera’ il fidanzatino inseminatore! Una vera Supermamma, ma un po’ troppo super per essermi simpatica! Ciao, Jolanda
Non so perché, ma mi sento più vicina agli orsi polari che ai figli della Palin… sarò un mostro? :-(( Gio
Piuttosto che la Palin sarebbe più vera Marge Simpsons come vicepresidente USA