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Multisala adieu - Extramamma

Multisala adieu

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Ho deciso di boicottare i multisala dove prima della proiezione di un blockbuster per bambini (come ho già scritto varie volte a costo di apparire arteriosclerotica) a prescindere dal pubblico infantile in sala, proiettano trailer e pubblicità assolutamente inadeguati. Questa drastica decisione dopo la mia ultima esperienza al cinema. Andrò in sale più lontane da casa ma non voglio subire più il trash di europlex e affini. Perchè fortunatamente ci sono ancora cinema tradizionali, dove gli spettatori bambini vengono rispettati. Nel fine settimana siamo andate a vedere Alla ricerca dell’isola di Nim, il film d’avventura interpretato da Jodie Foster. Al cinema (Plinius) prima di entrare in sala abbiamo preso due “alazasedili” in plastica (che si trovavano impilati di fianco alla porta d’entrata) per permettere ai bambini di vedere meglio lo schermo anche se si è seduti in ultima fila. Il film è iniziato in perfetto orario e non dopo venti minuti di pubblicità demenziale e rumorosa. Anche la trama non ci ha deluso: la storia della bambina un po’ selvaggia che vive in una paradisiaca isola dell’Oceano Pacifico è molto divertente. E dulcis in fundo, pagando il biglietto per vedere questa pellicola si contribuisce anche ad aiutare la sopravvivenza delle tartarughe marine.

Ho letto una notizia veramente da brivido: negli Usa esiste una versione baby di ultimate fighting (una forma di lotta corpo a corpo che assomiglia al wrestling e molto da lontano alle arti marziali) bambini di 6 anni salgono sul ring per darsele di santa ragione e i genitori ne sono orgogliosi. Fa accapponare la pelle ma è vero, per ora i combattimenti fra bambini sono ammessi solo nello stato del Missouri ma si sono già rivelati molto proficui dal punto di vista commerciale e quindi il fenomeno si sta espandendo. Anzi sta per arrivare anche un film che celebra questa moda. I genitori di questi piccoli gladiatori difendono la disciplina dicendo che in fondo non è pericolosa: i bambini indossano protezioni e non sono concessi colpi alle parti basse, testate al petto e botte alla nuca…

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