Anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo instaurato l’orario estivo. Durante i mesi bui dell’inverno il nostro fuso orario coincideva con quello del pollaio: cena presto per poter urlare “A letto!” al massimo alle 21.45. Ora abbiamo svaccato, siamo un po’ più romani: la cena è pronta alle 21 e poi con nonchalance ci si trascina…