Mia figlia Emma a tavola è un maiale. Un cochon, direbbero i francesi.Passano gli anni ma il bicchiere di Emma è sempre perfettamente riconoscibile tra i nostri. Annebbiato, incrostato, appiccicoso (quando è vuoto). Con un’acquetta torbida, come quelle dei vecchi soprammobili “palle di neve”, quando è mezzo pieno. Di solito lo posa a un millimetro…