Il recente panorama musicale è conquistato dalla trap, dagli epigoni di Fedez e naturalmente dagli ambitissimi talent. Mentre, per le ragazze, sembra che la via canora più veloce sia purtroppo a senso unico verso lo smutandamento, ma in questo panorama ho fatto fortunatamente una scoperta molto interessante. Si tratta di Emily Litta, una ventiquattrenne con una voce incredibile, ricorda le sonorità R&B e con le sue canzoni si allontana con originalità dalle tendenze mainstream, pur rimanendo molto accattivante e orecchiabile.
E’ così carina e talentuosa che ha conquistato anche le mie figlie, due “angeli” di solito ipercritiche rispetto alle doti artistiche dei coetanei. E soprattutto molto scettiche riguardo ai miei suggerimenti musicali (“ma mamma, come fa a piacerti Gogol Bordello!?”), ascoltandola e guardando i suoi video non hanno potuto fare a meno di apprezzarla e aggiungerla subito alla loro playlist di Spotify.
Emily Litta, suona e canta da quando aveva tredici anni, scrive i propri testi e ha ottimi riferimenti musicali: è appassionata dei ritmi Motown, ama il funk, con modelli femminili che spaziano da Donna Summer all’inossidabile e raffinata Sade.
In questo mondo in cui la rivelazione femminile dell’anno è Cardi Bi (Mi chiamano Cardi Bardi, corpo da sbattere, mamma piccante, un bocconcino caldo, più caldo di una salsa), Emily Litta rappresenta quindi una luce all’orizzonte anche, e non solo, per la dignità canora femminile.
Non vedo l’ora che realizzi il mini album a cui sta lavorando, previsto in uscita per il 2019.
P.S. Poi il video girato a Londra, dove ho riconosciuto vari luoghi, mi ha ovviamente colpito al cuore!