Energia pura e coinvolgente. Gente che ballava, cantava, batteva il tempo o semplicemente sorrideva. Giovani, vecchi e bambini. Quelli spavaldi con il ritmo nel sangue ma anche i più impacciati e timidi hanno osato: in pista tutti insieme scatenati e felici. Quasi un miracolo di allegria e complicità che è avvenuto nella serata allo Spirit de Milan, nell’esibizione di ToGather in Gospel, con i cori Black Inside e Be Spirit. Un incredibile happening di inclusione e ottima musica. Come sottolineano i direttori dei cori Ulrica De Georgio e Manfredi Trugenberger prima di chiedere un attimo di raccoglimento per ascoltare la canzone più commovente del live. My love, my life, my all di Kirk Franklin, un classico molto complesso da cantare in coro, che Black Inside è riuscito per la prima volta a presentare proprio allo Spirit de Milan.
Black Inside e Be Spirit hanno portato, rielaborato, lo spirito della musica afroamericana che unisce e coinvolge e sono riusciti nel loro scopo di coinvolgere anche tutti noi!
Il merito va al fine dell’associazione, che attraverso la musica e l’esperienza di coro condivide i propri valori nella solidarietà e nell’inclusione.
I cantanti dei due cori, tenori, soprani e contralti, sono tutti volontari. Collaborano con associazioni no profit e si esibiscono in ospedali, case di riposo e molti altri eventi a scopo benefico. E per farlo così bene l’unico modo possibile è la passione, elemento che non si può fingere o imitare. Quella dei due cori è vera e contagiosa. Per questo incanta il pubblico dimostrando che la musica è un elemento meraviglioso e terapeutico.
Che bella recensione, Grazie!
Non ho esagerato, la meritate tutta! 🙂