L’abbiamo scoperto l’anno scorso, quando The Lady, il film di Lory Del Santo messo a puntate su youtube ha avuto un incredibile successo nel web.
E’ la storia di Lona, un’improbabile e ricchissima donna d’affari che vive a Milano, nei pressi di Piazzetta Gae Aulenti, ma ha affari in tutto il mondo.
I dialoghi sono surreali, Lona ad esempio è una “Donna con la doppia A”.
Mentre qualcuno dice all’amata: “Per te farei follie esponenziali”
E un ragazzo si lamenta che su FB: “C’è un esercito clonato di gente”
Insomma The Lady non finisce mai di stupire, ha un effetto deflagrante sui neuroni, tanto che, se ogni mercolady (giorno ribatezzato così dalla stessa Del Santo, che l’ha scelto per la messa online dei nuovi episodi) ne propongo la visione a pranzo, le mie figlie mi implorano:
“Mamma nooo! Ti prego! Dopo devo fare i compiti! Se lo guardo poi non riesco più!”
Ora siamo alla seconda stagione, intitolata L’odio passionale, la trama è molto complessa, ardua da comprendere. Nell’immancabile lotta fra il bene e il male, i protagonisti sono spesso molto turbati e quando riflettono sul significato della vita, lo fanno sempre sospirando svestiti. Ma l’incredula fan base è sempre più folta. E se volete approfondire sul web si trovano molti esperti.
2 Replies to “Aspettando MercoLady”
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Non conoscevo questa fase creativa della Del Santo.
Ho guardato il video e mi sono vergognata di me stessa…
Tutti questi attoroni mancano un pochino di dizione, si chiamano AnDonio (Antonio) e dicono Gara (cara), hanno lo sguardo perso nel vuoto…
Mi fanno una gran pena Gostantino (Costantino) e la Ganessa (Canessa)
Orrore puro!!
[meglio guardarsi un porno a questo punto]
Sul porno non so, perchè non ne ho mai visti.
Sul resto hai ragione.
Quello che temo, ma forse sono troppo pessimista (spero) è che questo sia il nuovo neorealismo italiano, forse sono babbiona ma rispecchia molto l’ideologia del successo ottenuto senza alcun talento, merito e sacrificio/studio (anche solo come dici un corso di dizione), solo con l’apparenza. E’ il dark side dei modelli televisivi. Il “sogno” di Briatore di essere sempre al top.