Dopocena, il solito giretto con il cane. In un angolo buio del parco si alza una densa nuvola grigia. Non è nebbia.
Sotto c’è un piccolo gruppo di sedicenni maschi che fumano nervosi. Fumano e fumano. Stanno discutendo animatamente.
Insultandosi con vemenza. Il tema è caldissimo. Si parla di ragazze e di un eventuale appuntamento.
Un’occasione mancata. Per questo i ragazzi si scaldano. Bisogna trovare il colpevole.
A colpi di insulti. Tra una parolaccia e l’altra l’argomento mi sembra interessante, mentre Lola annusa in giro in cerca di ispirazione, ascolto senza dare nell’occhio, fissando il prato nel buio con l’orecchio vigile.
“Siete delle gran… beeeeeep… beeeeeep… beeeep… quelle non ci vogliono più perchè abbiamo tirato le miccette*!”
“Non è vero! Se tu che non capisci un beeeeep…. beeeep!”
“Io non ho tirato le miccette!”, si lamenta il meno affascinante del gruppo.
“Comunque porca…. beeeeeep abbiamo fatto la figura di ….beeeeep…una figura da bambini”
“Perchè?”
“Perchè non ci si comporta così…. beeeeep”
“Te lo dico io perchè ….beeeeeep, quelle della nostra età vogliono uscire con i dicottenni, non è colpa delle miccette!”
“Ma ….. beeeeep allora dobbiamo uscire con le tredicenni?”
“Beh, allora portiamo le miccette!”
Alla fine sembrano contenti.
Lola ha espletato i suoi bisogni e torno a casa pensando che il frantendimento fra maschi e femmine inizia veramente presto.
* piccoli (e comodi) petardi.
P.S. A proposito di sedicenni, questa foto, che gira su FB è un altro inno nostalgico alla Melevisione.
Lunga vita a Lupo Lucio!
Mah…. come sono vecchia… a me i sedicenni di oggi fanno vagamente paura
No, non sei vecchia…fanno un po’ paura anche a me 🙂
Magari andassero a ‘miccette’!! E invece sono cronaca quasi quotidiana fatti di violenza tra giovanissimi, in special modo quelli in cui si prende di mira questo o quel coetaneo (o coetanea, perché anche le gentil donzelle non scherzano) ‘reo’ di colpe da far scontare a calci e a pugni.
Ne rimango sempre sconvolta.
In effetti si leggono delle vicende piuttosto inquietanti, ma spesso anche i cronisti esagerano.
Ne so qualcosa perchè quando facevo cronaca nera, mi sono presa un sacco di insulti anche per quello che aveva scritto qualcun’altro.
Comunque è vero le bulle sono spesso peggio dei bulli.
A parte che ci sono certe tredicenni che sembrano già sedicenni e questo come madre di un’undicenne mi fa ancora più paura …
C’è la brutta tendenza dei colleghi giornalisti a enfatizzare le cattive notizie, e ha descrivere sempre le cose in modo più allarmistico per attirare l’attenzione. Ci sono anche tanti ragazzini tranquilli ma per la stampa è quasi controproducente parlarne.