Il libro che ho scelto questa settimana è piccolo e si legge tutto d’un fiato, anche perchè è coinvolgente: fa sorridere ma sa anche commuovere. Si chiama Baldo e racconta la storia di un bel setter irlandese. Il libro è firmato dal giornalista, autore e poeta Franco Marcoaldi, ma in realtà è Baldo che parla, che arrivato alla venerabile età di undici anni, con filosofia e saggezza, fa un bilancio della sua vita con gli umani. Ok, sono di parte, perchè amo i cani e sono interessata a capire i loro punti di vista. Ma questo libricino è scritto in uno stile fiabesco, capace di incantare con grazia e poesia qualsiasi tipo di lettore. Anche quelli che amano i gatti, tra l’altro a Baldo capiterà anche questo, dovrà convivere con il suo fratellastro micio, adottato dopo di lui.
Baldo commenta la sua vita e guarda i suoi padroni, chiamati semplicemente Uomo e Donna, e cerca di capirli. Sono strani ma dopo un po’ di convivenza li conosce assai bene. Anche se le loro azioni non finiscono mai di stupirlo. Ad esempio, per lui (come per tutti i suoi simili) il massimo della vita è la routine, la ripetizione e gli umani invece di godersi la monotonia dell’esistenza fanno di tutto per movimentare le cose:
Non ci vuole tanto a capire questa semplice verità, eppure voi umani ancora non ci siete arrivati. Voi andate sempre in cerca del diverso, della novità a tutti i costi. Voi siete terrorizzati dalla ripetizione di ogni singolo gesto, di ogni singolo atto. E invece sta lì l’incanto della vita, anche se sono il primo a riconoscere che esistono rare, rarissime eccezioni in cui l’imprevisto può a sua volta regalare forti emozioni. Come quando vedo ricomparire il mio Dio- Padrone all’inizio del lungo viale alberato che porta alla nostra casa.
Il Dio-Padrone è l’oggetto assoluto dell’amore di Baldo, l’essere adorato che Baldo tiene sempre d’occhio, per controllarlo, proteggerlo e soprattutto amarlo meglio. L’amore dei cani è l’amore assoluto, quello che non tenta di plasmare, di migliorare l’amato. La biografia di Baldo continua raccontando i grandi eventi della vita (ovviamente canina). L’irruenza giovanile, l’amore, i figli (…ooops i cuccioli), la pace dell’età matura e la noia della vecchiaia. Riflette sullo scorrere del tempo, sui cambiamenti, sul significato delle cose. E il cane-pensiero è semplice ma mai scontato, anzi piuttosto profondo e coinvolgente. Leggendolo si può anche migliorare e imparare a stare meglio.
Finito il libro ho riflettuto sull’idea del Dio-Padrone, quell’essere perfetto e amabile, altrimenti detto Capo Branco. Mi sono chiesta chi sia a casa mia, chi é in testa alla classifica per Lola?
Forse Sant’? Miodio, quando lo vede la mia cagnetta fa imbarazzanti danze della felicità.
Però è con me che passa più tempo e poi mi guarda sempre…Però Lola dice le bugie. Non credevo potesse capitare, ma è così.
Ieri ne ho avuto la prova: con una menzogna è riuscita a mangiare doppia razione di pappa alla mattina. Prima gliel’ho data io, perchè all’orario X lei mi girozolava intorno, indicava la ciotola e scodando faceva chiaramente capire ciò che voleva. Ma lei mangia di solito DOPO il giretto mattutino: infatti Sant’ l’ha portata fuori e quando sono tornati in casa Lola ha fatto la stessa scena attorno alla ciotola (aveva già svuotato venti minuti prima) e così con l’inganno (e la fortunata coincidenza che fossi sotto la doccia) si è beccata la seconda razione!
P.S: oggi la notizia che cani e gatti sono diventati condomini a tutti gli effetti, nelle abitazioni non si può vietare la loro presenza. Evviva!
Stavolta non so se ti seguo… non amo molto i libri che parlano di animali.. il mio animo cattivo esce eh???
l’hai detto da sola :DD
no dai, è solo che non hai mai incontrato il cane giusto, quello che ti avrebbe fatto perdere la testa!
Io non amo particolarmente i cani o i gatti in casa, ma apprezzo questo consiglio. Sarà un bel pensiero di Natale per mia suocera che adora cani e gatti!!
Così ti metti avanti con lo shopping natalizio e scegli bene! 🙂