C’era una casa molto carina senza soffitto, senza cucina….
Ora so che questa canzone è stata scritta tanti anni fa, con molta preveggenza, pensando a me.
Questo mi consola non poco, proprio grazie a questi versi cerco di placare l’ansia/ira/disperazione/giramento di maroni che ciclicamente mi assale.
Saranno due settimane senza cucina e saranno alla fine di agosto.
Dove sarò io? Di cosa nutrirò la mia famiglia?
Devo smettere di chiedermelo ossessivamente così magari spariranno le macchie rosse, dovute allo stress, che mi sono apparse sulla pelle trasformandomi in una versione umana della Pimpa.
Cercherò di essere più spirituale e cambiare decisamente argomento.
E scusate se ho latitato dal blog e dalla rete.
Torniamo all’eden delle vacanze.
Stiamo rimpacchettando per tornare a casa e, non so voi, ma da noi come sempre ci sono molte più cose di quando siamo partiti. Molte cose che vorrei lasciare inavvertitamente nella loro terra di origine.
Molti giornalini, qualche disegno su cartoncini di fortuna, un’imgombrante pistola d’acqua, una paletta enorme che non era da bambini piccoli (mia figlia ha dieci anni e voleva qualcosa di degno per la sua età) infatti sembrava una zappa, una tavola galleggiante, lanterne della presa della Bastiglia, candele profumate e non, ombrellini di carta da cocktail, sculture in cera di formaggio Babybel e molti inutili altri ammennicoli.
Cerco come sempre di dimenticare distrattamente molti oggetti, ma ora che le mie figlie sono grandi, conoscendo questa mia inclinazione, si sono fatte attente e mi tengono d’occhio.
Mi stanno intorno mentre impacchetto e sono sul chi vive. E’ un monitoraggio attento e costante.
Allora per ripicca mi fisso sui dettagli.
“Emma, cos’è questo gancio? E’ tuo?”
“Sì è mio. E’ un anello, non un gancio”
“Ti serve?”, chiedo dubbiosa.
“Sì”, risponde decisa.
“Per che cosa?”
“Per il brrcvll”
“Come?'”
“Per fare un brcvvll”
“Non ho capito, vieni più vicino a dirmelo”
Mi si mette di fianco e ripete: “Devo fare un bracccvvll“, è anche un po’ scocciata di avere una mamma così sorda.
“Un br cosa?”
“Un braccavolo“, confessa riluttante.
La guardo dritto negli occhi, la sua faccia tosta nel tentare di raggirarmi mi stupisce e mi diverte.
Oddio le valigie del rientro…e oddio le figlie troppo furbe!!!
anche io lo voglio un braccavolo
qualsiasi cosa sia!!! 😀
Cara Signora Pimpa,
Fine agosto è il periodo ideale per una dieta a base di frutta, panini, take away.
Direi di non angosciarsi su un fatto così squisitamente transitorio, che può persino essere trasformato in un piacevole rottura della routine: picnic ai giardinetti piuttosto che sul tappeto in salotto.
Rispolvera inoltre mentalmente tutti gli inviti che hai fatto e che ancora attendono di essere ricambiati, e proponiti senza remore.
Due settimane volano. Vediamo di metterci quel je ne sais quoi che lo renderanno un ricordo divertente ed agggregante.
L’Armando
Rocciajubba
le valigie del rientro sono sempre un incubo 🙁
Traspalena
cercherò di procurartelo, sarà difficile perchè il famigerato gancio non ci ha seguito, ma giuro che provo 😀
Armandò
metterò del gran je ne sais quoi, altrimenti tutti quei soldi spesi in Francia a cosa sono serviti? Tu a raison, le pic-nic le pic-nic porca palette!
(Dani je t’aime)
Anch’io odio le valigie del rientro. Ho sempre meno spazio in macchina al ritorno.
Per fortuna riesco a farle senza le pesti attorno altrimenti mi servirebbe uno di quei carrettini che si agganciano alle auto.
Non disperare per la cucina …per fortuna e’ estate,percio’ tante insalate e spesso a cena fuori
eh, le ragazzine troppo furbe sono proprio un vero spettacolo!
😉
un abbraccio Patty
mi mandi per favore una tua foto? a SuperT piace la Pimpa e sarebbe troppo felice di scoprire che esiste e non è un cane ma una donna in carne ed ossa!!!
e ah, le sculture fatte con la cera del Babybel sono da tenere, capito!?!?
credo che quando si diventa zimbelli dei propri figli si è spacciati…
Mammanonbasta
…mi comprerò il sacchetto dell’insalata e andrò a brucare nel giardino dietro casa, perchè mancherà proprio il locale cucina 😀
Mammlellella
si allenano con me prima di affrotnare fra qualche anno la società, dove si sa che per sopravvivere bisogna essere “extrafurbi”!
wwm
brutta canaglia! ho iniziato a leggere e pensavo che la foto ti servisse per l’altarino degli amici lontani!!!!
ITmom
do you zimbell too?
Da Pimpa a Pimpante è un attimo. dai, su su, avvia un bel contest “ricette a freddo per Extramamma scucinata” con scadenza 15 agosto e magari coinvolgi la figliUola commissionando un bel braccavolo da mettere in palio. Sono certa che avrai idee e spunti per tutti i prossimi picnic della tua vita.
😉
Baci
Tatti
Noooo ma cos’è un braccavolo???
anche qui amiamo l’arte surreale creata con la cera babybel però confesso che anch’io a mio tempo ero un’ottima scultrice che per non farmi rubare l’idea nascondeva la creazione sotto i cuscini del divano….chissà perchè la mamma non era contenta!
Quindi suppongo che per invitarti è meglio tener conto di quelle due settimane??? prevedo un incrociarsi di incontri blogger 😉
per eliminare approffitto dei momenti tv getto senza scrupoli
ops….Auguri di buon onomastico ad Anita seppur in ritardo….sai com’è…l’invasione dei “marocchini” ( come si sono palesati al citofono)
Mi spiace molto per questa nuova disgrazia. Ho provato a chiamarti e a scriverti ma che fine hai fatto??? Cambiato numero o fuggita definitivamente?? Un abbraccio
Certo che queste nuove generazioni sono sempre più furbe…li abbamo cresciuti a “pane e volpe”!!!
Ciao!
…ma da chi avrà preso, la pargola??? :-p
Da queste parti il marito è peggio del figlio nel riportare a casa oggetti inutili dalle vacanze… 😀
Braccavolo….??????? Braccialetto del cavolo???????? Boh!
Tatti
carissima vale proprio il tuo nome-tattidee-il blog candy del braccavolo diventerà il cult di quest’estate!
Bismama
sotto tortura la piccola ha confessato che potrebbe aver ragione Melanele-un braccialetto del cavolo- ma anche un portachiave del cavolo (??????)
Agrimonia
grazie degli auguri per Anite, noi ci eravamo scordati!!!
Viola
pane volpe con ketchup a casa mia!
MariaChiara
da Sant’??
Melanele
mi sa che tu hai proprio indovinato 🙂