A cinque anni avevo solo un desiderio: possedere una Barbie.
Anzi avrei voluto anche avere una sorella, ma visto che quella non arrivava, pensavo che la Barbie potesse anche fare doppio uso.
Dopo moltissima insistenza finalmente ho avuto l’ok dai miei genitori per comprare l’oggetto del mio desiderio. In famiglia non c’erano molti soldi e perciò quando il negoziante anzichè la Barbie ci ha proposto Tammy, sottomarca copiata ma a un prezzo molto minore, i miei genitori mi hanno fatto capire che dovevo fare poche storie e prenderla.
“E i 100 vestiti? Me li date?”, ho chiesto sperando almeno che la fregatura potesse arginarsi con il mega-guardaroba tanto pubblicizzato in tv.
“Ti attacchi! I 100 vestiti li devi comprare, mica sono gratis!” è stata la risposta impietosa del negoziante.
Da allora ho imparato a diffidare di marketing e pubblicità. Mi sono messa a piangere e allora i miei sono stati costretti a comprarmi almeno un completino del vasto guardaroba Barbesco. Fortunatamente Tammy aveva la stessa taglia di Barbie (i taroccatori già allora la sapevano lunga) e così siamo andati a casa semi-felici. Negli anni ho imparato ad amare Tammy a farle io stessa dei vestiti, a piantarle uno spillo con un fiocco di velluto nero per pettinarla come la mia maestra elementare alla recita scolastica. Ma anche il piercing nei capezzoli (chissà perchè, dovevo avere uno sguardo nelle mode future) e naturalmente le avevo anche staccato la testa e il dito mignolo della mano destra, tanto per vedere che effetto facesse.
Poi nonostante gli innumerevoli traslochi, Tammy è sempre rimasta con me e quando Anita aveva tre anni gliel’ho proposta.
“Che brutta!”, ha detto e l’ha rifiutata.
Devo ammettere che ora la pelle del viso di Tammy è un po’ bluastra e i capelli sono stopposi, ma comunque non mi sono persa d’animo e un po’ di anni dopo l’ho riproposta a Emma. Non l’ha degnata di uno sguardo. Tammy allora è tornata buona-buona nell’armadio, ma un po’ di giorni fa quando Emma ha ricominciato a volere cucire, cercando della stoffa l’ha trovata.
“E questa cos’è?”
“La mia bambola..ti ricordi che te l’avevo fatta vedere?”
“No, mamma. Perchè l’hai sempre tenuta nascosta?”
Ho smesso di discutere e ho aspettato che lo spirito vintage conquistasse Emma. Così è stato. Infatti Emma ha fatto insieme ad Anita il vestito blu che ora indossa Tammy. Per essere una taroccata, sono contenta, la mia bambola ha avuto la sua bella carriera!
19 Replies to “Taroccata”
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che frontone che ha Tammy, e che bel vestitino!
ma sono strabiliata…hai ancora le tue bambole????
ma nn ci posso credere!
io al max devo ancora avere qualche libro, ma li ha trafugati mia figlia a casa di mia madre, io nn me li sono portati dietro di sicuro.
sono veramente una donna senza cuore e senza passato??
P.S. proprio l’altro giorno ho buttato via tutto, dico tutto della barbie di mia figlia: camper, casa, armadi di vestiti, più un numero imprecisato di bambole tutte uguali ma tutte diverse….dici che un giorno mia figlia me ne chiederà conto???
Incredibile! Complimenti ad Anita per il vestito, è bellissimo!!
P.S Anche io faccio parte di quelle che conserva tutto!!
Anch’io ho consegnato le mie Tanya e le mie (cough) “Barbara” a Luna. Le ha prese così com’erano, ha accorciato ulteriormente i capelli stopposi, ha colorato i volti con la penna biro e poi le ha gettate in un angolo.
Tutta la gloriosa attesa di consegnargliele e la conservazione perfetta finite in un angolo remoto e polveroso della casa!
Ora però dimmi come l’hanno confezionato il vestito, le due creative di casa.
@Mannu
Sì in effetti Tammy ha la fronte un po' alta,ma hai visto che belli gli occhi?
@Emily
Non so come abbia fatto Tammy ad arrivare fin qui, è l'unica che ho. Non sei snaturata
:-))) anzi!
@Mammagiramondo
Il vestito è di carta spillato con la pinzatrice firmato Anita & Gabbana o Emma Cavalli?
@Rossana
Infatti Tanya è l'evoluzione delle Tammy!!
Ciao Extra!
Anch’io ho le mie bambole. Ho appena dato la mia pecorella Trudy a mia figlia e aspetto che le si affezioni. Per il momento il suo straccetto preferito è imbattibile per prendere sonno!
sei in buona compagnia, anche io avevo tutti i tarocchi che costavano meno. devo dire che non sono rimasta traumatizzata più di tanto ;))
la bambola è bellissima , ne ho avuto una sola ma pur avendoci pensato tante volte non sò che fine ha fatto …comunque il vestito azzurro è eccezzionale!
ma siamo telepatiche?
il vestito é stupendo!!
io ho ancor ail fiammiferino, te lo ricordi?
e avevo una barbie, originale, ma una sola, che non ho piu’, ho tenuto pero’ molti libri, peluques , che tengo ancora e dulcis in fodno ho messo da parte tutte le cose in legno di Cris per poterglele dare quando sarà grande, ma anche le barbie che ha avuto da collezione…
mi sà che sono messa male eh?
la mia tarocca si chiamava Cindy. non so’ ora dove sia ma mi piacerebbe ritrovarla. mi hai fatto venire voglia di andare in cantina da mio papa’ per vedere se per caso e’ li’….
Grazie Patrizia, ci si sente di nuovo normali a trovare qualcuno che dichiara di non fidarsi di marketing e pubblicità (ci lavoriamo e viviamo dentro, tutti, 24 ore su 24…) perché ogni tanto ho l’impressione di essere un po’ un dinosauro: non mi fido mai neppure io; mai fino in fondo! ciao
io ho salvato i CICCIBELLI (4) e ora ci gioca Sofia quando è dai miei. pensavo d’aver salvato anche le Barbie ma non le trovo più. sigh!
le tue bimbe hanno un futuro da stiliste!! bravissime! baci smile 🙂
@Rossana
Ho dimenticato di aggiungere che forse Tanya come Tammy verrà apprezzata più avanti!
@M di MS
E’ piaciuta la pecorella Trudi? ma Trudi-Trudi? Non chessò Prudi?
@Itmom
Sono contenta che tu non abbia sofferto, a me invece il no-logo da piccola minava molto l’autostima.
@Caty
Grazie dei complimenti 🙂
@Alle
Sìììì! Fiammiferino l’avevo anch’io me l’hai ricordato dopo una vita, il concetto di Fiammeferino era lì da 35 anni incastrato fra 2 neuroni!
@Desian
Ci siamo capiti ;-))
@LIsa
Non volevo darti qualcosa i più da fare! Cercasi disperatamente Cindy!
@Smile
Il mio Cicciobello si chiamava Giovannino, ma l’ho perso di vista!
Ma è un bellissimo vestito!
Ragazze, siete fenomenali insieme 🙂
Confesso che la Barbie l’ho già comprata per Dafne… non sarà montessoriana, machissene!
Da piccola la desideravo troppissimo, e poi la mia amica aveva anche la cucina con il frigo e tutta l’argenteria bellissima, anche le forchettine. E a me è rimasta qui.
Era l’unico motivo per cui volevo una femmina 🙂
Dimenticavo che anche io ho i miei “cimeli”.
Non mi sono mai piaciute le bambole e per fortuna, visto che ho un maschio.
Perciò insieme all’intera collezione di Cars e trenino Thomas Aj gioca anche con i miei camioncini di legno:)!
Risaluto!
Sui regali taroccati che dire io volevo il cicciobello e invece Babbo Natale mi regalò la “patatina” cioè una bambola simile al cicciobello, decisamente meno bella e meno cara.
Quando mia madre, anni dopo, per fare un po’ di ordine ha pensato di buttarla nel camino, ho pianto per ore.
Comunque io i cicciobelli li guardo ancora solo che con due maschietti in casa mi accontento di guardarli.
Anche a me le Barbie non le hanno volute comprare, però avevo un'amica figlia unica fornitissima di Barbie&accessori. Anche di DolceForno e nonna emiliana che cucinava da dio. Stavo sempre a casa sua 😉
Però, ora che mi ci fai pensare, mio fratello aveva un Big Jim…
povera Barbie… vicino alle gambette secche secche delle winx-bambole sembra una casalinga con la cellulite