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Venerdì 17 - Extramamma

Venerdì 17

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La data doveva farmi intuire che oggi sarebbe stato meglio rimanere a casa. Ho sfidato il fato.
Subito di prima mattina avevo un appuntamento da un medico. La visita va bene. Però devo pagarla in contanti. Allora faccio un bancomat, chiedendo il mio massimo giornaliero, perchè pago la commissione e quindi penso che sia conveniente fare così. Poi ho faccio gli altri miei giri complimentandomi con me stessa perchè in una zona assolutamente imparcheggiabile della città scopro un parcheggio sopra un supermercato Pam. Di solito sono gratis ma, mi informo, in questo la prima ora era gratis se si fanno almeno 15 euro di spesa, le altre costano 3 euro. Bei ladri, penso. Ma poi mollo la mia auto con uno spensierato e irresponsabile spirito pedonale.
Dopo un po’ di spese, è ora di riprendere l’auto per tornare a casa e andare a scuola a prendere le ragazze. Guardo nel portafogli e capisco che sono passate 3 ore e mezzo da quando ho parcheggiato e io ho solo 6 euro e mezzo. Quindi non posso riprendermi la macchina perchè le mezz’ore a Milano, città del business, si contano intere. Cerco di fare un bancomat con la Visa, non mi ricordo il Pin perchè non la uso mai, ma spero in bene e improvviso. Lo sportello sembra essere “consenziente”: mi chiede tutte le informazioni e solo quando digito l’ammontare, devo ammettere che visto che me li dava ho un po’ esagerato nella richiesta, mi risponde:
“Ciccia bubù, codice errato, attaccati!”
Capisco di essere nella cacca. Vado al Pam, compro un po’ di roba velocemente, perchè oramai era tardi e avrei dovuto già essere in viaggio verso casa per arrivare a scuola in tempo.
Non posso prendere un bus o la metropolitana, perchè non ci sono mezzi che arrivano a casa mia.
Non posso chiedere l’elemosina perchè perderei troppo tempo.
Non conosco nessuno che vive in quella zona.
Per rimanere nella legalità, non prendo in considerazione nè la prostituzione nè lo scippo.
Sì, ho telefonato a una mamma amica per allertarla di prendere Emma.
Ma mezz’ora dopo avevo un altro appuntamento da un medico con Anita.
Allora spiego la mia triste situazione al cassiere del Pam. Rifà i conti e ha convenuto con me che sono nei guai e mi mancano due euro e mezzo. Gli racconto che dovevo andare a prendere le figlie a scuola. Se ne frega, dice che non posso pagare il parcheggio con il bancomat come la spesa perchè sono due società diverse. La “società” del parcheggio è solo un tipo rumeno che non parla neanche tanto bene l’italiano. La mia ultima speranza: vado da lui spiegandogli la mia crisi, sono pronta a offrirgli in cambio della libertà di riprendermi l’auto, una confezione di Lego Speed Racer, con pista incorporata, che avevo comprato come regalo di compleanno di un amichetto di Emma. Oppure se non ha figli, può optare per una bottiglia di olio di oliva toscano che ho appena comprato al super. E che dire dei Chocopos, magari per colazione?
Mi guarda freddamente e consiglia di andare a ravanare dentro la macchina in cerca di soldi. Trovo solo un euro. Torno da lui affranta. Allora prende il numero di targa e mi fa promettere di tornare domani a portargli quell’euro e mezzo che mancava. Altrimenti affiggeranno il mio Wanted su tutti i parking della città.
Come è finita la giornata? Mi sono messa a fare le crepes, che di solito mi vengono benissimo e le ragazze dicono: “mamma dovresti aprire un chiosco”.
Oggi la pastella si è tutta raggrumata e attaccata alla piastra.
Ho dovuto buttare tutto. Però prima mi sono scottata un dito.

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21 Replies to “Venerdì 17”

  1. coraggio che la giornata è quasi finita io fossi in te darei un bacio alle mie bambine e proporrei di andare a dormine e svegliarmi domani che è un altro giorno, ciao buona notte!!!

  2. povera patty mi hai fatto una tenerezza incredibile…io credo che mi sarei messa a singhiozzare!!!!
    ma come si fa?????
    coraggio, tra poche ore è finita!!!

  3. penso che l’unica sia chiudere la giornata così, con la buonanotte. Però domani ci torni dal parcheggiatore, vero?! Non si sa mai, portasse sfiga…
    ciao

  4. Accidenti proprio un venerdì nero!
    Il codice Bancomat… è successo anche a me più volte, ricordo ancora la laurea di una cara amica a Parma: la poverina mi ha prestato i soldi per il biglietto del ritorno e per le rose rosse che le avevo comperato ma non sapevo come pagare… non ricordo se era il 17!

    Dai che è quasi finita la giornata!

  5. ma tesoro proprio una giornata no!!
    dai é quasi finita!! domani é un altro giorno, mi sento molto rossella hoara!! 😉

  6. E’ ora di andare a nanna!
    Comunque è bello scoprire che nel Paese degli evasori fiscali ci si segna il numero di targa per 1 euro e mezzo di parcheggio.

  7. Come diceva Eduardo “essere superstiziosi e’ da ignoranti, ma non esserlo porta male”.
    😉

  8. A me, il 17 porta bene (ma è anche vero che sono stata a casa 😉 ). E cmq, dai che domani (cioè oggi) è un altro giorno….. Buon week-end, Beta

  9. a me, per sicurezza, è andata male tutta la settimana!

    devo ammettere che non ho capito: hai speso tutto il prelievo della mattina dal dottore?!?!?!

    bacioni!
    my

  10. … no comment!!! e oggi ti aspetta un’altra giornatina!!!!!!!
    eh eh!!

  11. Non sono superstiziosa però il prossimo venerdì 17 ti prego resta a casa… ah ah ah dai è passata anche questa…

  12. sei troppo simpatica. leggere i resoconti delle tue giornate sono per me momenti di vero godimento (ops! per la sfortuna di oggi però ho solamente “sorriso”con doveroso rispetto) buon weekend

  13. Grazie a tutte per la solidarietà. Mi sono ripresa e sì (My) avevo sperperato allegramente tutto il liquido del bancomat (caparra festa Emma al bowling, e altre commissioni). Adesso sarò più parsimoniosa 🙁
    @Giorgio
    Mi sa che Eduardo aveva ragione, cambierò atteggiamneto!

  14. lo sai che qui e in Francia il giorno “nero e porta sfortuna per eccellenza é venerdi’ 13?” non ci sono i numeri delle camere e neppure negli ascensori e la maggior parte non si fà né visitare né operare!!!

  15. Adoro leggerti, sei troppo simpatica!!
    Io per quanto mi riguarda ho avuto la mia dose di sfortuna il 16 riuscendo, tra le altre cose, a perdere misteriosamente dei pantaloni ritirati in lavanderia nel tragitto di 100 metri ovvero dalla lavanderia alla macchina. Mah!!
    Un saluto affettuoso.

  16. E meno male che alcuni dicono che è un giorno fortunato…
    Ciao bella!

  17. Io l’ho rimosso csa mi è successo venerdi 17. So solo che a un certo punto mi sono illuminata e ho detto: ma già, è venerdi 17, si majetudspiega tutto.

  18. Ancora venerdì 17!
    Dai extramamma posta qualcos’altro… quando apro la pagina mi viene un attimo di malinconia, così, sarà la data, sarà che non vedo l’ora di avere tue nuove!

  19. Mannu, hai ragione! Ho avuto un po’ di conseguenze post-sfiga fino ad oggi! Ma adesso ho provveduto, ciao, felice di conoscerti :-))

  20. Igraine, grazie per i complimenti, ma da alcuni mesi ho abbandonato milanoperibambini, sono cmq contenta che ti sia utile. E anche che tu abbia fatto pace!
    io ho invece scoperto che il produttore del varano è il figlio della mia vicina di sopra, ho fatto amicizia e al prossimo mostro che produce sarò lì a fare un bel reportage anche fotografico. nel frattempo ho ri-litigato e ri-fatto pace con Sant’.

  21. Sono completamente rimba! L’ultimo mio commento andava nel post precedente! Oh! Oh!

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