Non so come riesco sempre a farmi coinvolgere in attività scuola-genitori anche se nel mio petto batte un cuore da eremita. Nella classe di Anita, quinta elementare, le maestre stanno organizzando una recita in dialetto milanese. Nel programma di geografia si studiano le regioni e poi c’è anche un concorso scolastico della provincia di Milano che riguarda i Martinitt, a cui partecipa l’intero istituto scolastico. Gli alunni fanno questa rappresentazione in stile Vecchia Milano, e c’era bisogno di cinque mamme travestite da lavandaie/coriste che cantassero, con i bambini, La bella lava al fosso. Cantare per me è una cosa contronatura, perchè sono proprio negata ma… le maestre hanno tanto insistito. Poi non sono brava a evitare di farmi accalappiare e le altre madri, più scaltre, si sono date alla macchia più velocemente di me. Così oggi sono stata convocata al casting delle povere lavandaie. Già posso vantare nel mio curriculum di mamma un’esperienza da performer nel primo anno della materna di Anita (a quell’età si è molto più disposti a rendersi ridicoli per amore dei propri pargoli), quando nella recita di Natale dei genitori avevo interpretato la parte dell’orsetto Bertie, patetico protagonista di una pantomina natalizia. Indossavo un costume di peluche beige veramente assurdo. Ma Anita aveva tre anni ed era orgogliosa di me. Quella volta anch’io avevo fatto come dichiara oggi Isabella Ferrari ai giornalisti. Per trovare il coraggio di interpretare la scena di sesso con Nanni Moretti in “Caos calmo” lei si è scolata una vodka, io per l’orsetto Bertie, un irish coffee. (Lo spettacolo era previsto per le tre del pomeriggio e mi sembrava più adatto). Sempre alla materna,il Natale successivo, sono stata anche nel cast di Rudolph dal naso rosso ma avevo una parte secondaria ed era molto meno imbarazzante.
Oggi sono arrivata a scuola abbastanza tranquilla: speravo che le maestre si accorgessero della mia incapacità canora e mi cacciassero dal coro. Invece alla prova delle mamme coriste eravamo solo in due (le altre candidate avevano ovviamente da fare) e quindi sfortunatamente sono stata arruolata senza ripensamenti. Spero di cantare in playback come le Spice ma non mi posso illudere: so che sarà ugualmente tremendo.