Ieri notte ho avuto un incubo. Ho sognato che improvvisamente, dopo quindici anni e mezzo, spuntava un’altra mamma per Anita. Praticamente eravamo in società, eravamo entrambe mamme adottive e avevamo il 50% ciascuna di “patria”, o meglio “matria“, potestà su mia figlia. Questa usurpatrice spuntava dal nulla, almeno nel mio sogno non c’erano spiegazioni sulla…
Category: maternità
Ho il blocco del blogger. Per questo latito dalla rete. Una vera pigrizia 2.0 Mi vengono idee che regolarmente boccio con “che palle quest’argomento”. Oppure i temi veramente succosi non posso scriverli perchè rischio di essere letta da chi si arrabbierebbe perchè parlo di lui/lei/loro/questo/codesto/quello. Le bugie non riesco a dirle e tantomeno a scriverle,…
Sono stata via alcuni giorni da casa, sono andata tra le altre cose a fare un rogito. Davanti al notaio è successa una cosa strana. Da un po’ di tempo cerco di allontanarmi dagli argomenti che riguardano la maternità, mi interessa l’educazione e la genitorialità, ma dei problemi e dei temi legati ai primissimi tempi…
Le mie ragazze sono (ancora) affettuose: quando ci separiamo ci tengono a salutarmi con un bacio. “Mamma aspetta!” sto infilando la porta e Anita mi ferma, per darmi due bacini sulle guance. Di qua e di là. Poi mi dice con orogoglio: “On fait la bise!”, l’ha imparato a scuola sul libro di francese. E’…
L’ho letto solo ora, anche se è stato pubblicato due giorni fa, perchè ho avuto una settimana un po’ impegnativa. L’ho trovato in rete ed eccolo qui. Un articolo dal titolo emblematico Non è un paese per donne che parla di un saggio Ma le donne no che fa il punto sulla tragica situazione femminile…
Ci sono momenti in cui il tran-tran domestico va un po’ stretto, in cui tutti sembrano avere la magica capacità di rompere le scatole, di chiedere la cosa sbagliata nel momento peggiore. Attimi nei quali si vorrebbe poter fare un incantesimo e far sparire tutti dal nostro spazio vitale. In questi casi per evitare il…
Dicembre è un mese diabolico per le mamme: ci sono milioni di cose da fare e il tempo vola. Sono anche oberata dal lavoro e quindi ancora più ansioso-paranoica. Quindi cerco di inventarmi sempre più situazioni in cui posso fare due-tre cose in una volta per economizzare secondi preziosi. Cose banali come: riempire la lavastoviglie…
Mi ricordo quando ero tornata a casa dall’ospedale, dopo aver partorito Anita, quando Sant’ usciva per andare al lavoro, la sensazione di panico che improvvisamente mi assaliva. Essere lasciata da sola a casa con un neonato/alieno senza le istruzioni per l’uso. Che fare? Penso che questo feeling sia comune a molte neomamme, tornate a casa…