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Changing room-changing life - Extramamma

Changing room-changing life

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Ci sono momenti di svolta nella vita. E a volte arrivano inaspettati.
Ad esempio in un pomeriggio, che dovrebbe essere spensierato, di shopping.
Basta entrare in un camerino di prova.
Un po’ di anni fa lo shock e il conseguente calo verticale dell’autostima veniva dall’illuminazione inumana della suddetta stanzetta.
Faretti al neon, implacabili e impietosi che evidenziano rughe, brufoli, occhiaie, cuscinetti e altre nefandezze.
Oggi il sadismo è aumentato e in molti megastore hanno anche aggiunto lo specchio che evidenzia il lato B.
Sempre condito al neon.
Il classico didietro ma anche il profilo, i capelli, la postura.
La scusa ufficiale dell’utilizzo di questo strumento di tortura sarebbe quella di aiutare a scegliere alle clienti un capo di abbigliamento con una visione realistica a 360°. La verità è che, secondo me, le catene di abbigliamento sono in combutta con parucchieri, estetiste, palestre, case farmaceutiche produttrici di psicofarmaci. Ma anche industrie di dolci, sigarette e alcolici. Forse pure con i narcotrafficanti.
Scommetto che nelle changing rooms maschili questi specchi non ci sono.
Voglio informarmi ma ne sono quasi sicura.
Perchè gli uomini sono fichi di default. Se vedono la pancia o la pelata in paramount al massimo escono e cercano una escort per ringalluzzirsi e consolarsi.
Mentre credo che quasi nessuna donna o ragazza sopravviva all’esperienza illesa e serena.
Ho un lato B da taglia 42, sono oramai del genere “dietro liceo-davanti museo”, quindi di solito la prova pantalone la supero ma non c’è solo quella. Ieri ho visto i miei capelli da dietro, le occhiaie di profilo e speravo vivamente ci fosse stato uno scambio di persona.
Perfino Anita ha scoperto con sgomento la crudele luminosità di certi specchi ed era scontenta dei suoi capelli che fino a cinque minuti prima le piacevano moltissimo.
Solo Emma se ne fregava e continuava allegramente a far boccacce allo specchio.
Dal davanti, dal didietro e dal difianco.
Quindi se avete più di 11 anni state all’occhio!

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14 Replies to “Changing room-changing life”

  1. Capisco perfettamente, io odio quel genere di camerini, mi faccio venire la claustrofobia pur di uscirne in fretta! Sono quasi peggio di quegli specchi snellenti che andavano anni fa (sempre nei megastore), per i quali appena tornavi a casa ti rendevi conto che il pantalone appena acquistato invece di slanciarti ti inchiattoniva…

  2. Snellenti????
    Non me ne sono ami accorta. Ho sempre pensato di essere veramente coscialunga 😀

  3. Uh, io sono anni che dico “è colpa delle luci”, sia nei camerini che in molti ascensori (quelli con lo specchio)
    Ritornello:….io sono perfetta, sono le luci che fanno schifo.
    Chi ha un lato B che non supera la taglia 42 non ha nulla di cui lamentarsi, e per i capelli basta una buona crema
    Ritornello:…..io sono perfetta, sono le luci che fanno schifo.
    Se hai quasi 50 anni qualche ruga e un po’ di occhiaie sono tutta natura! Molto meglio di chi ha la faccia di gomma no?…
    Ritornello:…….io sono perfetta, sono le luci che fanno schifo.

    Basta crederci.

  4. Tatti
    Hai ragione ma sto rivalutando l’idea del black out energetico! 😀

  5. Sono davvero odiosi! Quando mi guardo il lato B in quegli specchi mi sento un vero cesso…! E altro che comprar vestiti, torno a casa sconsolata e incazzata!

  6. anche io mi sono data allo shopping! ma mi sono fatta furba io non provo con la scusa che vado di fretta 😉 mi metto tutto a casa con calma e mi faccio i miei abbinamenti se proprio non mi piace lo vado a cambiare, l’unica cosa che misuro sono i costumi, a giugno devo anadare in crociera e ho bisogno di un costume sono andata convinta è una marca che ho già a casa avrei cambiato solo il colore ma la ragazza mi fà: “preferisco che lo provi …” orrore! manco morta sono scappata via di corsa :-)))))))
    lo sai che oggi mi hanno vista da dietro due ragazzi sul motorino e mi hanno fischiata ma poi quando mi hanno vista davanti hanno rigato diritto :-S

  7. Valentina
    E’ vero è controproducente anche per chi vende!
    bello il tuo blog, devo tornarci con più calma!
    Supermamma
    complimenti per la crociera :))
    Anche a me ieri mattina mi hanno chiamato da una macchina, da lontano, per chiedermi informazioni sulla strada: “Signorina!”, mi sono avvicinata con poche illusioni. Ho pensato: “Andiamo a vedere cosa vuole questo miope”
    Infati dopo mi ha dato del “lei” 😀

  8. Ma delle commesse ne vogliamo parlare eh?
    Ne ho parlato qualche post fa. Razza crudelissima assoldata dall’activia per farti credere di essere un’incompetente daltonica e che è improbabile che le tue cosce entrino in una 42.
    Ecco. Parliamone!

  9. L’altro giorno in radio sentivo due conduttori che commentavano una notizia secondo la quale nei camerini moderni ci sono in realtà specchi deformanti che ti fanno vedere magra della vita in giù e tettuta dalla vita in su….sarà! Ma secondo me giornalisti e conduttori in realtà nascondono una dipenza verso una qualche sostanza psicotropa….

  10. Impietosa e impietosi tutti queti specchi, a me capita anche in ascensore e si notano soprattutto i capelli, sopra in alto sulla capa dove di solito no guardo…e sono grigi grigi con una preponderanza di bianco

  11. Bismama
    Con le commesse non ho un brutto rapporto di solito, però mi dà molto sui nervi quando invece di rispondere a una domanda del cliente magari discutono tra di loro di pause pranzo o turni di lavoro. all’estero cmq sono molto più gentili perchè di regola se qulcuno non è soddisfatto si chiede subito di parlare con il responsabile del negozio.
    Margot
    sul potere snellente e al contempo aumentante degli speccgi non so pronunciarmi ma sull’uso delle sostanze psicotrope da parte dei giornalisti direi che hai azzeccato in pieno!
    Zia Cris
    Mercoledi prossimo è il compleanno della mia piccoli per cui anche oggi siamo andate in giro per un paio di negozi, mi sono intappata di brutto e sono tornata in una cabina per avere la rivincita ed è andata meglio:)
    non dovevo comprare nulla, ho preso due vestiti a caso e ho fatto un paio di giravolte.
    cmq hai ragione anche gli ascensori sono bastardi!

  12. Io faccio come valentina mi deprimo ed esco sconsolata. Poi per tirarmi su mi faccio un marocchino con mignon! Oppure mi do agli acquisti x le casa o le bimbe. In ogni caso un disastro!!!

  13. E’ per questo che da un pezzo non vado più a fare shopping…mi limito ad accompagnare i miei figli 🙁

  14. Non sai come ti capisco!
    Soprattutto quando ti ricordi di quand’eri una taglia 42 (in verità, quasi una vita fa) e davanti a te vedi una sconosciuta che, quando va bene, entra in una 46…
    Chi è quella? ti domandi. E sei proprio tu!!

    P.S. e non ti parlo dello choc provato nel bagno di un ristorante di Siviglia, con specchi di grandi dimensioni su tutte le pareti che garantivano una completa visuale di ogni lato di te stessa, a, b,c,d… giù e giù fino a zeta!!

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