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Intifada bergamasca - Extramamma

Intifada bergamasca

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L’altro giorno stavo passando in auto nella zona di Bergamo.
Sant’ guidava ed ero al suo fianco con il finestrino aperto. C’era una curva e sopra un piccolo cavalcavia: un ponte che aveva una parte aperta con una ringhiera e poi una zona più riparata. Casualmente ho guardato su e ho visto un ragazzino, sugli undici-dodici anni. Aveva qualcosa di familiare: poteva essere il gemello di un ex compagno di scuola di Anita. Anche lui mi ha guardato e poi zac! mi ha tirato un bel sasso. Fortunatamente non aveva una buona mira, noi andavamo abbastanza piano e ha colpito il tetto della nostra auto anzichè la mia faccia.
L’ho scampata bella. Quella brutta canaglia non era l’ex compagno di Anita e perciò senz’altro non mi ha tirato il sasso per vendicarsi di una merenda non di suo gusto che gli ho dato quando una volta è venuto a casa mia.
Allora forse non gli piacevano i miei occhiali da sole.
Oppure gli dava sui nervi la mia faccia.
O era un bimbo che odiava i blog.
Forse era solo un piccolo demente annoiato che aveva dei degni amichetti dall’altra parte della ringhiera, nascosti nella zona riparata del cavalcavia. E sghignazzavano insieme a ogni macchina colpita.
Sant’ si è subito preoccupato del tetto dell’auto (quando ha visto/sentito che porconavo illesa), non ci siamo fermati e tornati indietro a inseguire il piccolo vandalo perchè stavamo entrando in autostrada e non era possibile.
Abbiamo quindi continuato a guidare verso casa, cogliendo l’occasione di raccontare alle ragazze un po’ di cronaca passata e le brutte storie dei sassi dal cavalcavia e delle loro stupide emulazioni.
Comunque per chi transita in quella zona …state all’occhio!

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13 Replies to “Intifada bergamasca”

  1. che carogne… ma cosa ci si può aspettare da questi ragazzi, per il futuro?
    avete chiamato i vigili?

  2. Anche secondo me era da segnalare! Per una bravata di bambini incoscenti qualcuno si poteva fare male sul serio!!!

  3. dementi!
    per loro non ho nessuna pietà, nè tolleranza.
    queste non sono ragazzate, ma veri e propri attentati.

    meno male che tutto è andato bene, ma se non fosse stato?
    non oso pensarlo…

    ‘notte

  4. sarebbe stato da chiamare il 113….
    ma i genitori di qui cretini dov’erano? e che genere di genitori saranno? a me queste cose fanno paura e rabbia insieme…

  5. segnalalo comunque ai vigili. a me ste cose mi mettono un’angoscia…perchè cavolo dei ragazzini devono fare ste cose?!?!
    e maria chiara anche a me fanno paura e rabbia ma cavolo non si può SEMPRE dare la colpa ai genitori CREDIMI. Ho conosciuto ottime persone e bravi genitori che hanno avuto la sfiga di avere dei figli che hanno “semplicemente” frequentato le persone sbagliate.
    E’ questo che A ME fa paura. Che a volte basta anche solo questo…

  6. Come hanno già detto le altre segnalalo a chi di competenza, magari ci sono stati altri casi e purtroppo i ragazzini quando sono insieme sembra che subiscano un’inversione di neuroni e perciò l’ammasso di cervelli invece di moltiplicare l’intelligenza la diminuisce…

    Meno male che è andato tutto bene

  7. Spero che abbiate chiamato Polizia o Carabinieri, fatti del genere vanno SEMPRE segnalati alle forze dell’ordine altrimenti il ragazzino finirà impunito. Le storie sui sassi dai cavalcavia non sono solo brutte, sono anche tragiche, una giovane sposa che viveva non lontano da qui ha perso la vita con uno gioco del genere.

  8. per fortuna tutto ok, ma segnalalo é meglio!!!
    qui é ordinaria amministrazione e noi facciamo sempre molta attenzione…sono sempre sui cavalcavia pensa che in alcune zone hanno msse delle reti proprio epr evitare queste cose…

  9. Dal momento che questi sono “scherzi” che possono costare la vita, io avrei fatto una segnalazione alle forze dell’ordine.
    Non per colpevolizzare (o punire) il bambino, che se si diverte a giocare in questo modo evidentemente avrà qualche figura di riferimento latitante da qualche parte, ma perché oltre ad essere rischioso per gli altri, e importante che qualcuno spieghi loro come stanno le cose.

  10. capisco tutto, sgridarli, dargli dei dementi, cazziarli ben bene, ma da qui a pensare che siano sempre i figli di qualcun altro…. bè, qualche dubbio mi viene!
    io e mia sorella siamo due ex-dementi: sputavamo dal secondo piano ai pedoni, sputi lenti e pieni di saliva, quelli che se ti beccano li senti… per passare poi ai gavettoni sulle macchine. Con quelli è andata peggio, abbiamo rischiato il linciaggio, almeno verbale. Un automobilista centrato in pieno non se l’è fatto dire due volte, ormai si arrampicava sui balconi per venirci a menare… da allora, a vedere tutti gli adulti sputarci sopra improperi abbiamo capito che la cosa era off limit.
    Non si fa.

  11. avete ragione infatti poi abbiamo avvisato i vigili di controllare quella zona.

    MarinaM
    Sì mi ricordo bene quella brutta storia di cronaca e infatti l’abbiamo raccontata alle ragazze cercando di non spaventarle troppo.

    Mannu
    Accidenti lo sputacchio è il primo stadio! grazie di aver fatto outing con noi. Comunque è vero che è un mix tra la latitanza dei genitori e la deficienza dei bambini. anch’ io ho fatto un sacco di stupidate, ma meno acrobatiche 😉
    P.S. Da Natalia non me lo sarei mai aspettato xD

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