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Spiaggia violenta - Extramamma

Spiaggia violenta

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In spiaggia mi posso dedicare tranquillamente al mio sport preferito: farmi gli affari degli altri. Ieri ho avuto un’occasione ghiotta: un bel caso di stress mammesco.
Sotto l’ombrellone nella fila davanti alla mia, c’era una famiglia con tre bambini piccoli, papà e mamma. Dopo giochi, bagno, gelati, castelli di sabbia e capricci vari i bambini hanno detto che c’era troppo vento e non si divertivano più. Allora i genitori, visibilmente provati, hanno cominciato pazientemente a re-impachettare tutto: giochi gonfiabili, braccioli, pinne, capellini, teli e secchielli. Pronti per lasciare la spiaggia.
Poi il papà è stato illuminato dal cielo e ha detto alla moglie:
“Porto via io i bambini, tu puoi rimanere qui a rilassarti un attimo”.
Sul viso della donna è apparso un sorriso estasiato e in tempo record, si è tolta il prendisole, ha rimesso il suo telo sul lettino, tirato fuori un libro e si è messa a leggere. Riga 1 di pagina 1 di un libro intonso di circa 600 pagine. (Troppo ottimista).
La famiglia sparisce all’orizzonte.
Cinque minuti dopo, davanti alla bella mamma che legge sdraiata a pancia in giù, si para minacciosa una nonna/suocera con in testa una bandana con le stelle alpine che la fissa con astio come fosse un escremento. Senza proferire parola. Due secondi dopo accanto all’anziana signora appare un altra donna con t-shirt Ralph Lauren dal nuovo logo gigante, che sembra una macchia di gelato sul petto, che urla alla madre che legge:
“Questo è il nostro posto, cosa fa lei qui? (sottinteso “brutta pezzente”)
La mamma alza gli occhi dal libro e spiega che forse c’è un equivoco, ma quello è il “suo” posto.
Le nuove arrivate piazzano il loro borsone da spiaggia, sopra quello della mamma che legge per segnare il territorio. E vanno, sbraitando, a chiamare il bagnino.
La mamma che legge, gira la pagina del suo libro,mantiene un certo sangue freddo e sposta la sua borsa da spiaggia più vicino a lei, ma lontano da quella delle sue nemiche.
Con il bagnino c’è una lunga confabulazione. I toni si alzano e alla fine sento qualcosa come “mattino-pomeriggio”. Un classico caso di overbooking, direbbero all’Alitalia. La mamma che legge aveva lo slot mattiniero e ha chiarmente sforato. Alla signora con la polo di Ralph Lauren esce il fumo dalle orecchie, la nonna con le stelle alpine la lavora ai fianchi per renderla più furiosa.
La mamma che leggeva, chiude il libro, raccatta prendisole e borsa e riluttante segue il bagnino. Mentre la signora Ralph Lauren le urla un ultimo insulto, allora la mamma si volta, torna indietro e credo che le molli un pugno, invece le urla qualcosa di ugualmente offensivo, forse un pelino in più.
Poi non va a cercare conforto nella sua amorevole famiglia, si siede invece sola soletta a un tavolino del bar, ordina da bere e riapre il libro.
Certo non si vuol giocare la sua ora d’aria per una piccola, violenta lite da spiaggia.
L’ho ammirata molto.

Alla sera noi frquentiamo compulsivamente il mercatino artigianale del paese e ci siamo innamorate di questi piccoli mostri.
Vedere tanti artigiani ha anche solleticato il nostro spirito di emulazione e così ieri mi sono dedicata alla produzione di fiori all’uncinetto. Credevo fosse più facile. In parecchi tentativi ho creato fiori sgraziati che sembravano geneticamente modificati, un po’ come il pesce dai tre occhi dei Simpson. C’era sempre il petalo gobbo, attaccato a capocchia. Poi ho scoperto l’inghippo, contato meticolosamente i punti e così, ora con l’apporto di Anita, per la parte extra uncinetto, abbiamo confezionato alcuni paia di orecchini colorati.

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11 Replies to “Spiaggia violenta”

  1. vedo che anche a te le vacanze stimolano la creatività! complimenti!

  2. Sono venuti carinissimi…
    E forza la mamma che concessa l'ora di sfiato da quel santo del marito ha traslocato al tavolino del bar…
    però un bel pugno… uno piccolino magari…

  3. Noi mamme siamo perseguitate da una maledizione! Neanche 5 minuti di relx ci possiamo permettere senza che intervenga la provvidenza divina a impedirci di battere la fiacca!

    Ad ogno modo.. W la vita da spiaggia! 😛

  4. ci mancava solo che una mamma in ora d'aria perdesse ancora del tempo prezioso!!!
    gli orecchini sono bellissimi, complimenti!

  5. Ma sono bellissimi gli orecchini altro che geneticamente modificati!

  6. No, aspetta… ombrelloni affittati su 2 turni??? Io pensavo di aver visto (quasi) tutto sul litorale romano, ma al doppio turno non ci siamo ancora arrivati… magari gli ombrelloni, invece che affiancati, sono accavallati, ma almeno il tuo mezzo metro quadro te lo puoi tenere fino a sera!!
    Ma per gli orecchini avete messo su anche voi la bancarella?

  7. complimenti per gli orecchini!!!

    la mamma che legge, e nonostante tutto, legge……….è un esempio per tutte noi 😀

  8. Gli orecchini sono bellissimi, complimenti!

    Come mi piace leggerti: immagino la scena tutte, le sfumature, le espressioni, esattamente come un fumetto.

  9. Mamma che legge….. sei tutti noi!!! e gli orecchini …… li voglio……..!!!!!!

  10. ma che belli questi orecchini, bravissima!!!!
    mi sono divertita a leggere la guerra spiaggesca: io sono spesso dalla parte delle vecchiette d'assalto, nel senso che nel mio ombrellone in prima fila si fionfano tutti, soprattutto tedeschi con cui si sa, è difficile discutere.
    ma nn mi sono mai permessa di mancare di rispetto a nessuno, anzi, di solito mi insultano gli abusivi e mi consigliano di sedermi da un'altra parte!!!
    che scene, queste cose succedono solo in spiaggia, quando la gente ha davvero tanto, tanto tempo x incaxx con stupidaggini

  11. Ma stiamo scherzando …il marito …"Santo Subito" gli lascia l'ora d'aria cosi'…improvvisamente … e lei avrebbe dovuto sprecarla per due vecchie babbioneeeee ?????????

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